Atlantia, a picco i bond dopo Genova
ROMA. Dopo il crollo di ieri, oggi il titolo di Atlantia ha potuto godere di una tregua, per la chiusura ferragostana della Borsa di Milano. Ma domani, alla riapertura di Piazza Affari, Atlantia rischia un bagno di sangue.
Complice la tragedia del ponte Morandi sulla A10 a Genova, tratto gestito da Autostrade per l’Italia, controllata da Atlantia. Il giorno della tragedia il titolo della holding della famiglia Benetton ha chiuso in calo del 5,39% a 23,54 euro dopo essere sceso a -10% ed essere stato più volte sospeso per eccesso di ribasso.
Complessivamente Atlantia ha perso in un giorno 1,1 miliardi di euro di capitalizzazione. Ma dopo le polemiche di oggi e mentre si aggrava il bilancio della tragedia del crollo del ponte Morandi la giornata di domani per il titolo di Atlantia si presenta ancora più difficile.
A Ferragosto contro Atlantia è sceso in campo in governo che, attraverso il presidente del consiglio Giuseppe Conte, ha annunciato la revoca della concessione alla società della famiglia Benetton e una sanzione fino a 150 milioni di euro, chiedendo le dimissioni dei vertici del gruppo.
Il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha sparato a zero: «Se non sono capaci di gestire le nostre Autostrade lo farà lo Stato».
Gli ha fatto eco, il vicepremier, Luigi Di Maio: «I responsabili hanno un nome e un cognome: Autostrade per l’Italia. Abbiamo avuto il mito del privato, si è detto che sarebbe stato meglio far gestire ai privati. Ci troviamo con uno dei più grandi concessionari europei che ci dice che quel ponte era in sicurezza e niente faceva pensare a un tale crollo strutturale. Si dimettano i vertici, perchè evidentemente la manutenzione non è stata fatta. Se il privato sbaglia, il pubblico ha il dovere, non il diritto, di riprendere le cose».
Anche l’altro vice premier, Matteo Salvini ha detto la sua: «Sono assolutamente d’accordo con il ministro Toninelli», aggiungendo: «Mi sembra il minimo sospendere quelle concessioni: ci sono nomi e cognomi dei responsabili».
Dopo questo tiro al bersaglio, è inevitabile che domani il titolo Atlantia sarà atteso al varco e rischia molto.
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