Aspiratore troppo rumoroso Nei guai un noto ristorante

 
CHIOGGIA.
Non è solo la musica ad alimentare le polemiche tra i gestori dei locali e i cittadini (turisti o meno) che vorrebbero godersi la quiete notturna. Se a Sottomarina, infatti, il problema sono i decibel degli amplificatori, a Chioggia, in riva San Domenico, è l'impianto di aspirazione di un ristorante, il «Madre Natura» a causare le rimostranze di chi ci abita accanto.  L'aspiratore sotto accusa serve a «ripulire» l'aria delle cucine e sfiata all'esterno. Ma d'estate ci sono le finestre aperte e il rumore può disturbare, tanto che un residente della calle limitrofa aveva già ottenuto un intervento forzoso di «risanamento acustico». Ma non è bastato: le misurazione eseguite dall'Arpav, in seguito a ulteriori rimostranze, infatti, hanno rilevato che i limiti di inquinamento acustico non vengono ancora rispettati. Ne è seguita una ordinanza a ridurre, entro 30 giorni, i rumori prodotti dall'aspiratore e, nei dieci giorni seguenti, a presentare una relazione dell'Arpav che certifichi la regolarità delle delle emissioni sonore. (d.deg.)

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