Asl 10, rassicurazioni di Spadaro

PORTOGRUARO. Esito positivo dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi fra il direttore generale dell’Asl 10, Giorgio Spadaro, e il presidente del Centro per i diritti del malato, Ivana Franceschinis: «Abbiamo avuto alcune rassicurazioni - spiega quest’ultima - riguardo la ristrutturazione e l’accorpamento dei reparti».

Il piano aveva scatenato una mobilitazione davvero insolita, per qualità e dimensioni: 51 medici avevano sottoscritto una richiesta di chiarimento e poi una petizione fatta circolare fra i portogruaresi era stata sottoscritta da 1600 firme. In discussione l’affidamento della gestione delle urgenze di Otoiatria soltanto a S. Donà e lo spostamento della traumatologia di ortopedia sempre nel Sandonatese, oltre ai dubbi legati all’arrivo di Oncologia a Portogruaro.


Per quanto riguarda Otoiatria, è stata confermata la disponibilità di un professionista delle operazioni a naso, bocca e orecchie, reperibile 24 ore su 24; nessuna novità invece sulla possibile chiusura di una sala operatoria. Qualche chiarimento è arrivato inoltre su Oncologia. «Il direttore - afferma Franceschinis - ci ha comunicato che il nuovo reparto sarà diretto da un oncologo con un curriculum di eccellenza: si occuperà della diagnosi e cura dei tumori. Ci è stato confermato inoltre che l’hospice per malati terminali partirà a Portogruaro entro fine anno». La gestioni dei pazienti nel reparto traumi di ortopedia sarà selettiva.

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