Arrivano le spoglie di Santa Teresina

VENEZIA. Nel mondo è nota come Santa Teresina ma si chiama Santa Teresa del Bambin Gesù. Da oggi fino a sabato le spoglie della monaca carmelitana custodite in Francia, a Lisieux, provenienti da...

VENEZIA. Nel mondo è nota come Santa Teresina ma si chiama Santa Teresa del Bambin Gesù. Da oggi fino a sabato le spoglie della monaca carmelitana custodite in Francia, a Lisieux, provenienti da Monselice saranno accolte a Venezia.

In diocesi sono previsti momenti di preghiera, benedizioni, letture, incontri, veglie. Il momento culminante sarà venerdì prossimo, alle 18.30 quando il patriarca Francesco Moraglia celebrerà la messa nella Chiesa degli Scalzi. L’urna con le reliquie arriverà in Piazzale Roma verso le 17.

Trasportata in barca raggiungerà il monastero di San Bonaventura nel sestiere di Cannaregio. Nella chiesa, alle 17.30 il vicario episcopale per la Pastorale, don Danilo Barlese celebrerà il rito di accoglienza cui seguirà un momento di silenzio. Il monastero chiuderà i battenti alle 22.30.

La teca rimarrà dalle monache carmelitane scalze che veglieranno e pregheranno accanto alle spoglie della Santa. Il monastero riaprirà giovedì alle 7.15 con le lodi mattutine. Alle 16.30 dopo la benedizione è previsto il trasferimento nella chiesa degli Scalzi. La devozione per Santa Teresa anche a Venezia è molto diffusa. A due passi da piazzale Roma, sul muro del giardino pubblico Papadopoli, lato Canal Grande, è collocato un capitello con l’immagine di Santa Teresina. Santa, patrona delle missioni, amata perchè ha insegnato la santità nella normalità. Vissuta nell’800, ha sconvolto la mentalità severa del suo tempo pronunciando «Dio ama e perdona». Amava dire: «Non siamo noi a scalare, è Dio che ci solleva come un ascensore. Con i grandi ideali si possono fare grandi cose, per i giovani è un esempio». Sabato l’urna sarà trasferita a Verona.

Nadia De Lazzari

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