Arrivano i pendolari ma spiagge e chioschi sono chiusi da giorni
SOTTOMARINA
Turisti delusi per la spiaggia “semioperativa” già dai primi di settembre. Alcuni operatori turistici hanno iniziato a smontare lettini, ombrelloni e capanne prima della chiusura ufficiale della stagione balneare, fissata dall’ordinanza comunale per il 15 settembre, creando un certo disappunto tra i pendolari, ma anche tra i residenti. Forse i due weekend consecutivi di brutto tempo (25-26 agosto e 1-2 settembre) hanno avvilito alcuni operatori che hanno reagito anticipando le operazioni di smontaggio delle strutture. Già dai primi di settembre infatti sono sparite in alcuni stabilimenti file intere di ombrelloni e lettini. Qualche giorno dopo è toccato, in altri stabilimenti, alle capanne e nell’ultima settimana la cosa è successa in parecchie concessioni. Anche qualche chiosco ha deciso di chiuderein anticipo. Qualcuno lo ha fatto in modo soft eliminando dal menù i piatti più complessi o riducendo la scelta dei gelati, qualcuno in modo più plateale chiudendo la struttura e smontandola del tutto. La scelta di alcuni di anticipare i tempi stona in particolare con la continua richiesta degli imprenditori turistici di allungare la stagione, di creare eventi per tenere viva la città. A settembre viene proposto il Triathlon, che richiama atleti e spettatori da tutta Italia, e il raduno di auto storiche. Durante la settimana la città si spegne e di sera si vede poca gente in giro. La spiaggia, se persiste il caldo, rimane l’unico punto di grande attrazione. —
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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