Arriva il primo esoscheletro per gli anziani

Permette di facilitare la camminata, aiutando l’anca a reggere il peso del corpo. E per di più, l’Ipav di Venezia(nata dalla fusione di Ire e Antica Casa dei Battuti) sarà la prima in tutta Italia a sperimentarlo. È il nuovo esoscheletro Exoband, progettato dalla start-up padovana Moveo Walks, in fase di sperimentazione in questi giorni nel centro servizi Contarini di Mestre. In sostanza, il dispositivo (che sarà presentato al pubblico lunedì alle 11.30) aiuta gli anziani nella camminata riducendo l’energia spesa. Con l’obiettivo di mettere l’ingegneria a servizio dell’uomo, il progetto risale a tre anni fa ed è stato ideato da uno dei soci fondatori della start-up.
Exoband permette di supportare l’azione dei flessori dell’anca, garantendo così agli utilizzatori una maggiore capacità di cammino e autonomia all’interno della struttura. Secondo i progettisti, i principali benefici per gli anziani riguarderanno soprattutto l’aspetto motorio tanto più in un’età in cui i problemi di sovrappeso all’anca sono dietro l’angolo. Il nuovo esoscheletro rappresenta la prima innovazione introdotta dal neonato istituto di assistenza veneziano, che ha accorpato i due punti di riferimento tra centro storico e terraferma diventando così la prima casa di riposo in Veneto quanto a numero di strutture e di pazienti. Luigi Polesel, già presidente dell’Ire e candidato all’Ipav, si dice soddisfatto: «Si pensa spesso che le case di riposo siano statiche invece noi crediamo che tutto ciò che si può introdurre per migliorare la vita degli anziani sia da sperimentare in maniera scientifica e professionale. L’esoscheletro potrà facilitare il cammino dei nostri anziani con il supporto della fisioterapia». —
E.P.
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