Arredo 3 si amplia con nuove assunzioni e maggior export

Scorzè. Iniziati i lavori per l’allargamento dello stabilimento L’azienda punta a espandersi in Cina, Canada e Stati Uniti
SCORZÈ. Arredo 3 Cucine si amplia ed è pronta ad allargare produzione ma anche ad assumere a nuovo personale. Da qualche settimana, sono iniziati i lavori per allargare di 4 mila quadrati lo stabilimento di via Moglianese a Scorzè. Un altro passo di sviluppo per l’azienda, che in questi ultimi anni sta segnando numero davvero interessanti. Si tratta di uno dei maggiori produttori di cucine in Italia e l’intera gamma Arredo3 sono pensati e realizzati a Scorzè, dove lavorano più di 240 persone.


Qui si disegnano, producono e commercializzano modelli moderni, classici e contemporanei, da soggiorno e complementi come tavoli e sedie. In via Moglianese ci sono 65 mila metri quadrati di superficie produttiva, con sei linee. Davanti alla sede di via Moglianese, nel 2012 è stato inaugurato un nuovo reparto espositivo da oltre 2500 metri quadrati, aperto a partner, rivenditori e ai clienti finali accompagnati da un rivenditore. Inoltre ha un magazzino automatizzato da 8500 metri quadrati. Grazie all’organizzazione e alla tecnologia disponibile, ogni linea riesce a produrre dieci elementi al minuto, in un meccanismo che movimenta ogni giorno 9 mila colli in entrata e altrettanti in uscita.


Inoltre è uno dei pochi produttori del settore a poter contare su un reparto laccatura interna. I processi produttivi aziendali sono soggetti a rigorosi controlli, per garantire qualitativi costanti ed elevati, così come gli ambienti di lavoro: sempre luminosi, attrezzati e igienizzati. Ora le esportazioni di Arredo 3 si concentrano soprattutto in Francia e Spagna ma l’azienda punta ad espandersi anche alla Cina, al Canada e agli Stati Uniti. Ogni anno, s’immettono quattro linee di nuove cucine con un fatturato di 125 milioni: per quest’anno si prevede una crescita dell’8 per cento. «Siamo vivendo una fase interessante per le aziende delle zona», spiega il sindaco Giovanni Battista Mestriner,«e abbiamo altre proprietà che ci hanno chiesto di ampliarsi».


Inoltre, sempre nella città dei Tempesta, si è insediata l’Enaip, la scuola professionale, proprio per dare risposta alle esigenze delle imprese con corsi dedicati.


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