Apre oggi “Al Gaffarello” lo storico ristorante punta sulla tradizione

SANTA MARIA DI SALA. Per anni è stata la “trattoria del baccalà”, perché i clienti di Da Jolanda, così si chiamava il locale, arrivavano da ogni dove. Poi ci sono state altre due gestioni, sino alla chiusura di un anno fa e oggi l’attività è pronta a riaprire le porte con un nuovo nome e un’idea diversa. Si chiama “Al Gaffarello”, nell’omonima via di Santa Maria di Sala, il ristorante gestito da Mauro Bolzenaro, la moglie Rita Rposhi e Francesco Avezzù, aperto ai clienti da stamani e pronto a soddisfare le esigenze degli amanti di pesce, selvaggina e pizza. Inaugurato domenica scorsa anche alla presenza dei carabinieri e del sindaco Nicola Fragomeni, da oggi si parte. Bolzenaro ha già un chiosco in piazzale Roma a Venezia e si è lanciato in quest’avventura con lo chef Avezzù. L’entusiasmo non manca e il locale, per ora, sarà aperto dalle 10.30 del mattino sino a sera. Poi si potrebbe fare orario spezzato ma si deciderà in seguito. Anche la disponibilità di spazio non manca; ci sono 120 posti all’interno, più un’altra quarantina per l’estate, oltre al giardino.

Otto i dipendenti. «Punteremo sulla qualità» assicura Bolzenaro «con la selvaggina delle nostre zone, vedi l’anatra. I prezzi saranno medi, in modo da accontentare tutti clienti». E sul rilancio di Da Jolanda confida anche la moglie del proprietario dello stabile, Pierpaola Turcato. «I miei suoceri Olindo Bozza e Jolanda Saccon», confida, «ci hanno messo il cuore in quel posto, lavorandoci dal 1938. Hanno visto passare generazioni di clienti, arrivavano pure da fuori comprensorio e, ancora oggi, tanti se ne ricordano con nostalgia. Io e mio marito (il chirurgo Fernando Bozza, ndr) siamo molto felici del progetto presentatoci». —

A.Rag.

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