Appello al Comune «Via le pettole infestanti»

F.ma.

il caso

«Oggi mia figlia alla scuola materna si è riempita le ginocchia di spine. Le cosiddette “pettole” stanno infestando a dismisura il nostro litorale, credo che abbiamo raggiunto livelli inaccettabili». Grido d'allarme da parte di una mamma che ha dovuto togliere le spine di tribulus terrestris, la fatidica “pettina”, una ad una, dalle gambe della figlia. Il rischio di riempirsi di spine si corre nei cortili delle scuole, parchi pubblici, marciapiedi e piste ciclopedonali. «Si tratta di una pianta altamente infestante» spiega l'assessore Lisa Targhetta «che si propaga con la siccità e con il vento generando un fenomeno che si sta manifestando non solo a Cavallino-Treporti. Estirparla quando è verde non garantisce la sua estinzione. Stiamo valutando con l'ufficio tecnico da due anni ma non ci sono soluzioni a questo problema. La manutenzione viene fatta costantemente». —



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