Aperto un procedimento contro i soci della PVP Rischiano la radiazione

L’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti dei professionisti Guido Penso, Christian Penso e Paolo Venuti, coinvolti nell’inchiesta della Guardia di finanza di Venezia, che li vede indagati a vario titolo per riciclaggio internazionale ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria, riguardante il reinvestimento all’estero delle tangenti incassate dall’ex presidente del Veneto Giancarlo Galan. «Ci siamo riuniti e abbiamo fissato la prima riunione, che si terrà subito dopo Pasqua, in cui esamineremo tutta la documentazione sul caso», ha spiegato Massimo Cavalca, presidente del consiglio di disciplina territoriale dell’ordine di Padova.
Una volta esaminata la documentazione, il consiglio di disciplina, formato da 15 collegi riuniti, convocherà singolarmente i tre commercialisti, che avranno tempo 20 giorni per presentarsi e fornire le proprie motivazioni. A quel punto, con tutto il materiale in mano, il consiglio potrà decidere tra l’archiviazione, la censura, la sospensione e la radiazione. Paolo Venuti era tra l’altro già stato oggetto di una sanzione dell’ordine. Era stato sospeso dall’albo per 20 mesi, dal 21 settembre 2015 al 20 maggio 2017. Commercialista di fiducia di Galan era stato infatti arrestato e aveva patteggiato due anni per concorso in corruzione. Ora era tornato regolarmente in attività. «Quello dell’antiriciclaggio è un tema su cui siamo impegnati in prima linea», ha detto il presidente dell’ordine di Padova Dante Carolo, che per quanto riguarda l’inchiesta che ha coinvolto i tre commercialisti padovani ha sottolineato: «È chiaro che in momenti come questi c’è grande enfasi e un po’ chiaramente la categoria ne risente. In ogni caso dobbiamo attendere che che la giustizia faccia il suo corso».
Alice Ferretti
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