Aperto il nuovo Tennis club ma resta lo scontro politico
CAVARZERE. Si scrive campi da tennis, ma si legge scontro politico. Uno scontro durato due anni che si è chiuso formalmente giovedì con l'inaugurazione del nuovo impianto sportivo ma, soprattutto, con l'adesione dei soci del “vecchio” tennis club alla nuova società, dal nome quasi identico, Asd Tennis club Cavarzere, e la ripresa dell'attività sportiva, con un occhio particolare ai corsi per giovani e ragazzi. Uno scontro iniziato quando, nell'ambito della spending review comunale, era stato cestinato il progetto dell'ex sindaco Pier Luigi Parisotto, di coprire i due campi da tennis con un pallone pressostatico, dal costo di 60mila euro. «Troppi» diceva l'assessore Renzo Sacchetto «e troppo alti i costi di manutenzione per un impianto, il pallone, che sta andando fuori norma. E poi bisogna rifare spogliatoi, reception, ecc. C'è il tetto di eternit, manca l'acqua potabile e l'insieme è fatiscente: spendere soldi e poi farsi chiudere l'impianto per carenze igieniche sarebbe assurdo». Così Sacchetto è andato avanti. La questione era diventata un braccio di ferro anche perché un certo numero di altri sportivi accusava la gestione precedente di «personalismi e favoritismi» nell'assegnazione degli orari migliori per giocare. Alla fine il Comune ha deciso per un bando pubblico, aperto anche a società in fase di costituzione (come quella che avrebbe poi vinto) a cui la vecchia gestione non ha voluto partecipare, chiedendo, invece, per sé stessa l'assegnazione senza gara e le utenze a carico del Comune. E' finita che ha vinto il bando la società diretta dal maestro Stefano Favaro di Conselve, che ora ha in gestione una struttura nuova e a norma, con oltre cinquanta iscritti compresi i circa venti della vecchia società.
Diego Degan
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