Aperto il concordato per salvare la Cam

CHIOGGIA

È stato aperto in Regione il tavolo sull’avvio di procedura di concordato chiesto dalla Cam di Chioggia e accolto dal Tribunale di Venezia il primo luglio scorso. L’incontro è stato convocato dall’assessore al lavoro della Regione e gestito dall’Unità regionale di crisi aziendale, richiesto dalle organizzazioni sindacali che stanno cercando di tutelare i 75 dipendenti dell’azienda in questo delicato e difficile momento aggravato in questo periodo, oltre che dalla crisi del mercato ittico, anche dal conseguente calo dei fatturati a causa della pandemia di Covid-19, che ha colpito pesantemente l’intero comparto che si è trovato senza commesse dal settore della ristorazione e, soprattutto, dall’estero. Cam srl, il Conservificio Allevatori Molluschi, è una delle aziende storiche del territorio clodiense, che da oltre 50 anni acquista, alleva, lavora e commercializza molluschi, crostacei, pesce fresco e congelato, rifornendo i principali mercati ittici italiani.

L’azienda, visto il suo stato di crisi, ha presentato, a metà giugno, domanda di accesso ala procedura di concordato finalizzato alla continuità produttiva e nel corso dell’incontro di ieri i vertici aziendali hanno assicurato che metteranno in campo ogni azione utile e possibile finalizzata alla continuità dell’attività produttiva e alla tutela dei propri lavoratori, garantendo il confronto costante con le parti sindacali anche nella gestione ordinaria, nel rispetto di tutte le procedure concordatarie. —





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