Aperta la pista ciclabile lungo il ponte sul Sile Jesolo e Cavallino unite

JESOLO
Il litorale unito dalle due ruote. È stata aperta ieri mattina la pista ciclabile lungo il ponte sul Sile. Ora è fruibile il collegamento con la pista già esistente a Jesolo in via Anna Frank e con quella di via Baracca a Cavallino. Il collegamento con la pista ciclabile di via Fausta e con il percorso ciclabile che attraverso le Porte del Cavallino raggiunge via Cristo Re sarà consentito grazie a un passaggio sotto il cavalcavia, bypassando il traffico. Tutto è iniziato nel 2015 quando l’ex consigliere comunale di Jesolo, Mirco Crosera, oggi ai vertici della Confcommercio di Portogruaro, Caorle e Bibione, aveva segnalato questa lacuna in un’interrogazione. Ora siamo finalmente arrivati alla soluzione.
Al taglio del nastro con il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, la sindaca di Cavallino-Treporti Roberta Nesto e l’assessore ai Lavori pubblici di Jesolo. «La realizzazione della pista ciclabile sul ponte», dice il primo cittadino di Jesolo, Valerio Zoggia, «oltre a mettere in sicurezza il transito dei molti ciclisti che lo percorrono, rientra in un progetto molto più ampio, denominato “Giralagune”, che prevede la creazione di un insieme organico di percorsi ciclopedonali intercomunali con l’obiettivo di valorizzare le valenze storico-culturali e naturalistiche dell’area litoranea compresa tra la laguna di Venezia e la foce del Tagliamento. Sono lavori che rispondono a una strategia di sviluppo che ha come fine la riproposizione innovativa di luoghi, memorie, conoscenze e artigianalità che fanno del nostro territorio un luogo unico: un circuito di bellezza straordinariamente diffuso lungo tutto il suo territorio fisico, e lungo un arco di secoli di civiltà”. Dall’altra parte del ponte, la sindaca di Cavallino Treporti è entusiasta.
«Oggi insieme al collega Zoggia e ai tecnici degli uffici abbiamo aperto la pista ciclabile sul ponte del Sile» , dice Roberta Nesto, «è un’opera necessaria, ma soprattutto una prima importante risposta per percorrere il ponte in sicurezza, per la mobilità di ciclisti e pedoni. Il nuovo tratto mette in sicurezza la mobilità che si aggiunge ai 40 chilometri di piste ciclopedonali esistenti a Cavallino-Treporti». —
Giovanni Cagnassi
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