Anziani e disabili arriva la convenzione per la casa di riposo

Diminuisce la quota delle rette a carico delle famiglie per le strutture della “Adele Zara” e di “Suor Armanda”

MIRA

Via libera alla convenzione per la residenza per disabili “Suor Armanda” mentre dal primo di agosto sarà attiva anche quella per anziani “Adele Zara”. Complessivamente 140 posti letto che potranno essere fruibili dalle famiglie della Riviera del Brenta finalmente a prezzi abbordabili. La notizia arriva direttamente dal sindaco del Comune di Mira Marco Dori e da Paolo Dalla Bella, il responsabile della Cooperativa Socioculturale che gestisce la struttura di Mira Porte.

«Con deliberazione del direttore generale dell’Usl 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben dello scorso 3 luglio», spiega Dori, «è stato approvato l’accordo contrattuale con la Cooperativa Sociale Socio-Culturale per la gestione della Rsa per persone con disabilità “Residenza disabili Suor Armanda”, che si trova in via Boldani a Mira Porte e ospiterà 20 disabili gravi di cui già due sono stati inseriti».

Con questa delibera, la retta giornaliera per la gestione dell’unità operativa comunità-alloggio, per persone con disabilità, è composta da un contributo sanitario erogato dall’Usl di residenza dell’utente, da una quota alberghiera che viene sostenuta dalla persona e integrata, nei casi previsti, dal Comune di residenza secondo i propri regolamenti.

«Con la firma della convenzione già avvenuta per la struttura per disabili gravi», spiega il presidente Paolo Dalla Bella, «e con quella per la residenza per anziani che sarà attiva dal 1° agosto il risparmio sulle rette giornaliere sarà in media del 35% per i nostri ospiti e le loro famiglie».

Per il sindaco Marco Dori e l’assessore alle Politiche sanitarie, il medico Francesco Sacco, che si sono prodigati, anche a livello regionale, insieme ai consiglieri regionali Franco Ferrari e Alberto Semenzato, questo è un risultato importante che a breve sarà completato con la convenzione. «È una notizia positiva soprattutto per le famiglie del nostro Comune», dice Dori, «il gioco di squadra è stato premiato e spero venga replicato quando si parlerà di impegnative. La politica deve dare risposte: la cura delle persone con disabilità è un’attenzione doverosa e necessita dei servizi adeguati». «Raggiunto questo importante risultato si attende con fiducia la convenzione con la Residenza per anziani “Adele Zara”», sottolinea l’assessore Sacco.

Nelle scorse settimane, personale specializzato ha reso visitabile la struttura a tutta la cittadinanza mirese e anche di altri centri della Riviera del Brenta, con gli Open Day, iniziativa in cui è stato possibile vedere e toccare con mano le attività e i servizi disponibili per gli ospiti delle residenze per anziani e disabili: dalla palestra alle attività ricreative, fino alla novità della stanza sensoriale. —



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