«Anni Sereni» cambia gestione
Scorzè. Preoccupati i famigliari degli anziani ospiti

L’ingresso di «Anni Sereni»
SCORZE'.
Ancora pochi giorni e Anni Sereni di Scorzè cambierà gestione. Niente più il Consorzio Sociale Cps di Treviso ma sotto con la Italcliniche di Roma. Il cambio della guardia arriverà dal primo luglio e tra i famigliari degli anziani ospiti serpeggia preoccupazione, tanto da chiamare in causa anche il sindaco Giovanni Battista Mestriner. La struttura di via Ronchi era stata inaugurata nel 2002. Ora in anni Sereni ci sono 158 ospiti, con altri 30 posti nel centro diurno per non autosufficienti. Da residenza assistenziale polivalente, è divenuta residenza assistenziale sanitaria, tanto da guadagnare ottimi livelli di efficienza in questi anni. Ha una piscina, una palestra attrezzata, un ristorante, una sala convegni, una cappella, un barbiere e un bar. All'interno c'è pure il nucleo. In questi anni, il Consorzio sociale Cps aveva affidato alle cooperative associate la gestione dei servizi ausiliari, come la ristorazione, la lavanderia, l'igiene, il parrucchiere. Ma dal prossimo mese si cambia. I precedenti proprietari, una cordata di industriali, avevano dato in affitto Anni Sereni al Consorzio Sociale che, a sua volta, aveva offerto 11 milioni per acquisire le quote societarie. La nuova offerta, invece, è di 12 milioni e 800 mila. I famigliari degli anziani temono cambi repentini, appalti a terzi di parte dei servizi e degli ambulatori. Inoltre sono preoccupati che si dia in appalto la gestione del personale e si cambino gli operatori sanitari senza una consolidata esperienza. Tutto questo significherebbe una rivoluzione, più che un cambio. Nei giorni scorsi ci sono stati degli incontri tra i parenti e Mestriner per trovare una soluzione. «E' una situazione da tenere sotto controllo - riferisce il sindaco - perché il collegamento tra chi entra con chi esce, sia il più morbido possibile. Inutile nascondere che ci saranno dei disagi ma faremo il possibile perché siano ridotti al minimo». Una delle cose che cambieranno saranno gli arredi e per qualche giorno ci saranno dei problemi all'interno della struttura. Sono previsti altri incontri, i familiari chiedono garanzie.
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