Ancora un'altra truffa dello specchietto rotto
CINTO.
Stava percorrendo via Zamper alla guida della propria auto quando P.D. di 59 anni, ha visto un'auto parcheggiata sulla destra. Nel superarla, seppur a debita distanza, ha sentito un colpo ma non ha prestato particolare attenzione. Perciò quando si è visto superare da questa auto che l'ha bloccato e dalla quale è sceso un energumeno vociante e minaccioso non voleva credere ai suoi occhi. L'uomo, abbronzato e con i baffi, gli si è messo davanti urlandogli che gli aveva rotto lo specchietto retrovisore e che quindi pretendeva un risarcimento. Il poveretto, peraltro conosciuto per la sua tranquillità, ha scelto la via della conciliazione e dopo un tira e molla, dai duecento euro di indennizzo iniziali, il malvivente si è accontentato di 50 euro che la vittima del sopruso gli ha consegnato. (g.p.d.g.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video