Ad Altobello ecco il condominio solidale: bando per ventisei over 65 autosufficienti
A Campo dei Sassi l’esperienza di un fabbricato dove gli anziani godono di operatrici condivise e servizi comuni
In una città dove il tasso di anzianità è tra i più alti della Regione, il tema della casa richiede innovazione e nuovi servizi. A Venezia, un residente su due over 75 vive solo o con l’assistenza delle badanti. Il Sindacato Pensionati Spi invita da tempo a investire nel co-housing per affrontare queste sfide.
Il progetto di condominio solidale ad Altobello
Il Comune di Venezia e l’Ater proseguono con il condominio “solidale” di Altobello, presso le case di Campo dei Sassi. È stato pubblicato un nuovo bando di mobilità speciale per 26 alloggi, su 32 disponibili, in via Fornace. Questi appartamenti sono destinati a over 65 autonomi ma fragili, che vivono situazioni di solitudine o difficoltà economica.
Il condominio offre dispositivi di vigilanza, assistenza con sistemi video e la presenza di due badanti fisse. Ogni due anni si rinnova la graduatoria per gestire rilasci dovuti a decessi o trasferimenti in case di riposo.
Difficoltà burocratiche
«Un decennio fa il progetto è stato legato alle norme Erp (Edilizia Residenziale Pubblica), rendendo complessa la gestione», spiega l’assessore alla coesione sociale Simone Venturini. «Sarebbe stato più utile prevedere norme legate alle situazioni sociali, con una gestione diretta dei Servizi sociali».
Il bando biennale forma una graduatoria per nuovi inserimenti. «C'è una forte richiesta per questi appartamenti, anche tra gli inquilini delle case popolari, spesso non adatte a chi invecchia», conferma Venturini.
Dettagli del bando
Sono a disposizione 26 appartamenti su 32 a Campo dei Sassi. Gli altri sei sono riservati a persone con disabilità. Per partecipare al bando, è necessario:
- Indicare il reddito
- Allegare la certificazione Svama (profilo da 2 a 17)
- Segnalare eventuali problemi di movimento nell’alloggio attuale, come l’assenza di ascensore o sovraffollamento
Le domande possono essere presentate dal 15 gennaio al 28 febbraio. Consulenza e supporto sono disponibili presso gli uffici Ater di Venezia (telefono: 041.2744550).
Il modello dei Centri Don Vecchi
I Centri Don Vecchi della fondazione Carpinetum, ideati da don Armando Trevisiol, sono un esempio di successo. Con otto strutture e 550 alloggi, accolgono anziani, ma anche padri e madri separati, giovani coppie e persone fragili.
Agli Arzeroni, entro la primavera del 2025, sorgerà il Don Vecchi 9, un investimento da 3 milioni di euro. Il progetto prevede 6 alloggi per famiglie in difficoltà, circa 40 per studenti con basse disponibilità economiche, e servizi annessi vicino al centro Papa Francesco.
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