Allenatore muore davanti ai calciatori

. Colpito da un infarto, allenatore di calcio dell’Arinese di Dolo muore sul campo. Si è accasciato giovedì sera verso le 21 Stefano Zerbini, 59 anni, residente a Stra ma da anni allenatore dell’Arinese Calcio di Dolo. È stato colpito da un malore mentre stava seguendo l’allenamento dei suoi ragazzi al campo della frazione di Dolo.

L’uomo si è accasciato improvvisamente a terra ed è stato soccorso subito dai ragazzi, dal custode del campo e da altri allenatori presenti.

«Verso le 20», dice il presidente dell’Arinese Calcio, Alberto Carraro, «stavo parlando con Stefano Zerbini di come stavano andando i suoi ragazzi in campionato. Stefano era con noi come allenatore da molti anni e si era sempre occupato, prima di fare dei risultati, di fare gruppo con i ragazzi. Allenava i giovani atleti con tanta passione ed amore , ragazzi di un’età quella degli juniores fra i 17 e i 20 anni, fra le più complicate da gestire».

Subito dopo aver parlato con il presidente, Zerbini ha iniziato a parlare con un giovane calciatore, ma ha improvvisamente accusato un malore e ha chiesto al giovane di chiamare aiuto, poi si è accasciato a terra.

I soccorsi sono scattati immediatamente, fra le urla e le richieste di intervento il primo a portarli, immediatamente, racconta il presidente, è stato il custode e poi sono intervenuti gli altri allenatori presenti.

L’uomo colpito da malore è stato assistito anche con l’intervento del defibrillatore di cui la società è dotata. Nel giro di pochi minuti, al campo di via Arino si è precipitata un’ambulanza dall’ospedale di Dolo.

I sanitari appena arrivati sul posto hanno così provato a rianimare l’uomo ma purtroppo ogni tentativo è stato inutile. L’allenatore è rimasto a terra esanime. Poco dopo sono arrivati anche i carabinieri della Tenenza di Dolo che hanno constatato la morte dell’allenatore della Arinese, dovuta quasi certamente ad un malore. Alla scena hanno assistito una ventina di ragazzi e allenatore e dirigenti della società.

«I ragazzi», spiega il presidente dell’Arinese Calcio Alberto Carraro, «sono rimasti molto scossi dall’accaduto. Stefano aveva fatto regolarmente tutte le visite mediche di idoneità per fare l’allenatore e non aveva mai avuto problemi cardiaci. Stefano era una persona che si teneva in forma e faceva anche tanta palestra».

In segno di lutto la società ha chiesto alla Federazione Gioco Calcio di non partecipare alle gare nei campionati.

Stefano Zerbini lavorava come impiegato in un calzaturificio della zona. Risiedeva a Stra. Lascia la moglie e due figli. Si attende l’autopsia per chiarire con certezza le cause del decesso. I funerali si terranno dopo il via libera della magistratura. —