Alle elezioni del 2021 il Pd gioca in anticipo e punta su una donna

Caterina Pagnin, 35 anni, project manager, darà vita a una lista civica aperta. «Punti di forza ambiente e cultura»



Il Pd si prende in anticipo e sceglie già il candidato per le amministrative del maggio 2021. Alle elezioni nel Comune altinate manca un anno e mezzo, ma il Partito democratico compatto ha deciso di iniziare già da adesso a mettercela tutta per dare una spallata al sindaco Claudio Grosso e riprendersi il Comune. Ieri mattina in via Piave a Mestre l’onorevole Nicola Pellicani, la consigliera regionale Francesca Zottis, il segretario provinciale Valerio Favaron e il comunale Nicola Favaro, assieme ai consiglieri altinati, ex assessori e molta parte del circolo, hanno presentato la candidata. Caterina Pagnin, 35 anni, residente nella frazione di Portegrandi, altinate doc, project manager di un’importante multinazionale di consulenza nel campo dell’Information technology, è il volto sul quale punta il Pd. Ha la tessera in tasca ma darà vita a una lista civica aperta a chiunque voglia condividere il progetto.

Su di lei si concentreranno le forze per far cambiare direzione alla politica di Quarto. E lei ha voglia di impegnarsi al massimo e puntare su cultura (vedi alla voce potenzialità del Museo Archeologico di Altino), digitalizzazione, ambiente. Spiega: «Abbiamo intenzione di rivolgerci a tutti coloro i quali volessero considerare il territorio di Quarto d’Altino come un’opportunità di sviluppo economico sostenibile, che passi attraverso forme compatibili di innovazione sociale. Imprenditori e industriali devono rendersi conto che il modello usa e getta non solo si riflette sull’ambiente, ma anche sulle loro scelte, sull’occupazione e sulla loro credibilità; devono comprendere fino in fondo che è necessario abbandonare gli schemi predatori utilizzati nel recente passato ricercando nuove e necessarie forme di sviluppo sostenibile». Prosegue: «Anche il patrimonio relazionale è sottovalutato, nonostante Quarto d’Altino sia una cittadina inserita all’interno della Città metropolitana, oltre a essere parte integrante del Parco Naturale Regionale del fiume Sile e della Laguna. Vogliamo ripartire dalla conoscenza del territorio, dalla sua identità, contestualizzandolo in un ambito di relazioni che ne permettano l’inserimento all’interno di più ampi piani di investimento». Tra le priorità della candidata e del Pd le opportunità offerte dalla Comunità Europea «i cui fondi sono stati nettamente sottoutilizzati a causa dell’incapacità reale sia di progettazione, sia di gestione e di una mancanza di visione organica d’insieme e di fare rete».

Pagnin ha citato il patrimonio inestimabile di Quarto «che passa dalla laguna al Museo Archeologico di Altino, dalle aziende agricole, turistiche e tecnologiche tra le più conosciute, all’artigianato ormai da troppo tempo abbandonato a sé stesso in quanto privo di necessarie tutele e adeguate risorse per crescere». L’obiettivo è creare un gruppo unito e andare casa per casa, affinché ogni singolo cittadino possa riconoscersi protagonista. —



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