Allarme usura, ecco “Sos Italia”

Il presidente, l’avvocato Luca Pavanetto: «Aiuteremo le vittime»

Allarme usura, arriva Sos Italia Libera. Presto dei questionari in forma anonima per capire la dimensione del fenomeno nel territorio. L'associazione, nata nel 1992 per volontà di Paolo Bocedi, uno dei primi imprenditori a denunciare pubblicamente il racket delle estorsioni e dell'usura, corre in aiuto agli imprenditori del Veneto Orientale e di tutta la regione.

Il Presidente Bocedi ha trovato la piena collaborazione del prefetto Domenico Cuttaia e del vice prefetto dottoressa Piera Bumma. Con loro in prefettura, l'avvocato di San Donà Luca Pavanetto, responsabile della sezione Nord Est dell'associazione.

«Si è deciso di avviare un intervento capillare sul territorio», spiega il presidente con l'avvocato Pavanetto, «con obbiettivo primario quello di aiutare i soggetti vessati dagli usurai facilitando al massimo la possibilità per questi ultimi di denunciare il fenomeno ed ottenere la tutela da parte delle Istituzioni. In collaborazione con le associazioni di categoria, verranno quindi predisposti dei questionari in forma anonima, dove gli imprenditori potranno segnalare se sono effettivamente colpiti da usura o fenomeni estorsivi. Verrà organizzata una tavola rotonda, alla quale sarà invitato tutto l'associazionismo della zona unitamente a tutte le categorie produttive e ai rappresentati del tessuto sociale». Nell'incontro in prefettura, il presidente di Sos Italia Libera ha apprezzato la massima disponibilità del prefetto e del vice prefetto. Bocedi ha dunque informato il prefetto che l'avvocato Luca Pavanetto sarà il delegato della sezione Nord Est dell'associazione Sos Italia Libera, con sede nel suo studio a San Donà in Via Aquileia 9/A. (g.ca.)

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