Allarme incendi dolosi ditte di trasporti nel mirino

MARGHERA. L’incendio doloso ai danni della Traslochi Boscariol è il secondo che avviene ai danni di un’impresa di trasporti a Marghera nel giro di pochi mesi. A fine gennaio, infatti, era stata incendiata la Baldan di via dell’Elettricità.
Sull’incendio di due sere fa, spento grazie al pronto intervento dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Mestre, uno dei quali è rimasto pure intossicato, indagano i militari della locale stazione.
I carabinieri del Radiomobile, oltre a spegnere le prime fiamme, impedendo così al fuoco di interessare l’intera struttura, hanno recuperato una latta abbandonata dall’incendiario che presenta tracce di liquido infiammabile.
Il titolare dell’azienda, sentito dagli investigatori, ha spiegato di non aver mai ricevuto minacce o altro che possa far pensare alla vendetta di qualcuno. I carabinieri non tralasciano nulla e scavano anche nel passato dell’azienda per verificare che non ci fossero stati screzi con qualcuno.
L’altro incendio doloso, che riguarda sempre una ditta che lavora con i camion, rimane ancora senza un colpevole. Incendio che la notte di sabato 26 gennaio ha distrutto l'interno degli uffici della ditta di autotrasporti Baldan di via dell'Elettricità. Diversi elementi raccolti dalla polizia scientifica confermano la tesi investigativa apparsa la più attendibile fin da subito.
La polizia deve capire il movente che ha spinto qualcuno ad appiccare il fuoco all'azienda. Stando ai due titolari, Aronne e Maurizio Baldan, padre e figlio, non sono mai giunte minacce o altro che possa far ipotizzare una pista investigativa concreta.
In questi casi, quindi, si inizia a indagare sulla parte offesa, o meglio si cerca di capire chi possa avere un motivo per compiere il reato (in gergo investigativo si chiama "vittimologia"). Da notizie raccolte in questo ambito, la polizia ha riscontrato che la Baldan ha dei contenziosi con alcuni fornitori e ditte in affari con l'azienda. È da questi rapporti non molto idilliaci che la polizia sta partendo per individuare il possibile movente. Intanto si stanno visualizzando vari filmati raccolti in zona e provenienti da sistemi di videosorveglianza di altre attività. Gli investigatori sperano che siano rimaste impresse le immagini di qualche persona sospetta da collegare all'incendio.
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