Allarme assembramenti no ai fuochi di Ferragosto e anche a “Beach on Fire”

JESOLO

Niente fuochi d’artificio al lido, anche quest’estate la città di Jesolo dovrà rinunciare al tradizionale spettacolo pirotecnico previsto la notte di ferragosto. Lo stesso farà Cavallino Treporti con l’evento Beach on Fire di fine agosto. Per il momento sono confermati a Caorle e nelle altre località turistiche. Troppo rischiosa la presenza di migliaia di persone. I tradizionali fuochi d’artificio del 15 di agosto, appuntamento sempre molto atteso nell’estate jesolana, torneranno soltanto nel 2022 quando, si spera, non ci saranno più rischi per i contagi. Il rinvio dell’evento al prossimo anno è stato deciso dopo che l’amministrazione comunale ha affrontato l’argomento con l’Usl4 che ha ritenuto l’evento foriero si possibili rischi per i contagi. L’azienda sanitaria ha scelto pertanto una “linea prudenziale” , anche alla luce dei dati nazionali sull’epidemia che non sono rassicuranti in prospettiva.

Anche nel territorio infatti crescono i positivi e la causa è quasi sempre originata da feste e momenti di ritrovo con tante persone radunate e difficili da controllare. Da qui la decisione che si ripete dopo quella dell’estate scorsa. Lo spettacolo di Jesolo è sempre stato seguito da decine di migliaia di spettatori lungo la spiaggia e in città. Molti si sono tradizionalmente riuniti sul lungomare di piazza Brescia, dove sarebbero inevitabili gli assembramenti e quindi i rischi di contagio. «Ci dispiace dover dare appuntamento al 2022 per lo spettacolo perché abbiamo lavorato e dialogato a lungo con l’intento di poter regalare ai nostri ospiti e ai cittadini un momento di vera normalità», spiega il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, «abbiamo tuttavia dovuto guardare la situazione nella sua interezza, alla luce anche delle considerazioni e preoccupazioni che sono state espresse dall’Azienda sanitaria Usl4 che, di fatto, hanno chiuso alla possibilità di realizzare l’iniziativa». —