Allagamenti, rischio continuo
Il Consorzio di Bonifica denuncia una situazione al limite

Da sinistra allagamenti a Cinto, Belfiore di Pramaggiore ed Eraclea
PORTOGRUARO.
Si conclude un anno che verrà ricordato per i numerosi e violenti fenomeni atmosferici che hanno messo in ginocchio molte aree del Veneto Orientale. Il Consorzio di Bonifica, facendo il riepilogo di quanto avvenuto, invoca più attenzione sul tema del rischio idrogeologico, chiedendo di avere maggiori competenze in merito. Anche perché il rischio di finire come i territori veneti alluvionati lo scorso 1 novembre non è poi così remoto.
2010 da record.
Quello che finisce è stato un anno difficile per il Veneto Orientale. In ben quattro occasioni (20 giugno, 8/9 settembre, 25 settembre, 30 ottobre/1 novembre) il comprensorio è stato colpito da violentissimi eventi meteorici che hanno causato allagamenti. I livelli delle precipitazioni in questi episodi sono stati veramente impressionanti, raggiungendo anche i 300 mm in 6/12 ore (il 30% della precipitazione media annua).
Rischio continuo.
Il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale (che raggruppa i Consorzi del Portogruarese e del Sandonatese), ha competenza su un area di 130.000 ettari, di cui 70.000 sotto il livello del mare. Il territorio ogni anno conta 25 milioni di presenze turistiche annue, oltre agli abitanti dei 30 Comuni, e a molte importanti opere infrastrutturali. «Il ciclo di allagamenti - ha spiegato il direttore Sergio Grego - è sempre più frequente, per questioni legate alla tropicalizzazione del clima, che si estremizza, all'urbanizzazione crescente, alla morfologia del territorio. Il 1 novembre abbiamo sfiorato un allagamento che sarebbe stato forse peggiore di quello avvenuto in altre parti del Veneto. Il Livenza non ha esondato per una decina di centimetri».
Coinvolgimento e competenze.
«La consapevolezza di aver sfiorato conseguenze terribili - ha detto il presidente Gianluigi Martin - e la volontà di tenere alta l'attenzione di tutti i soggetti sulla fragilità del comprensorio, sull'importanza di promuovere una nuova cultura nell'uso del territorio e sulla necessità di poter programmare opere urgenti, ha spinto l'assemblea del Consorzio ad approvare all'unanimità un apposito ordine del giorno». Nel documento il Consorzio auspica: «Che la Regione conferisca ai Consorzi maggiori competenze nell'ambito della formulazione dei pareri di conformità idraulica, anche vincolanti, forniti ai Comuni in presenza di nuovi interventi edificatori», e «Sostiene la necessità di una intensa azione volta a creare le necessarie sinergie fra Consorzio ed enti territoriali».
2011.
Per il prossimo anno il Consorzio di Bonifica eseguirà le opere presenti nell'elenco annuale 2011, che conta 19 interventi con fondi regionali già impegnati per un totale di 11.125.000 euro.
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