Alajmo: «Disagio per gli abusivi in piazza San Marco»

Il patròn stellato delle “Calandre” e del “Quadri” spiega il manifesto di protesta contro la situazione di molestia provocata dai venditori senza permesso a Venezia
Interpress/Mazzega Mion Venezia, 14.02.2014.- Denuncia affissa alla porta del Caffè Quadri di San Marco
Interpress/Mazzega Mion Venezia, 14.02.2014.- Denuncia affissa alla porta del Caffè Quadri di San Marco

VENEZIA. «Abbiamo voluto manifestare lo stato di disagio sempre più crescente - spiega Raffaele Alajmo - per quanto accade in Piazza San Marco».

Alaimo è patron del Gran Caffe' Quadri, locale acquisito dalla famiglia del tristellato ristorante Calandre di Sarmeola di Rubano (Padova) e in mano al fratello Massimiliano, al centro di un episodio di intimidazione da parte di alcuni venditori abusivi che avrebbero circondato e minacciato un camiere del locale che era stato inviato a portare stivali a tre clienti bloccati dall’acqua alta. Per questo il locale ha esposto un manifesto di protesta sulle sue vetrine.

«Il numero di bengalesi che vendono abusivamente e infastidiscono le persone», dice Alajmo, «è in costante aumento». Il titolare del Quadri precisa di non avercela con il Comune o con le forze dell'ordine. «Il problema è normativo, legislativo - sottolinea - perché non mette in mano alle forze dell'ordine le “armi” necessarie per arginare il fenomeno».

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