Al Lido è allarme per la processionaria
LIDO. Sull’isola è allarme processionaria e in molti stanno rivolgendo un appello a Comune e Veritas per intervenire e debellare il problema rappresentato dal bruco. Da giorni sia a San Nicolò che agli Alberoni, ma pure in Città Giardino e sui lungomari, è un susseguirsi di segnalazioni di alberi colpiti dal bruco che in grandi quantità si riproduce creando dei bozzoli ben visibili tra i rami, specie delle conifere. Oltre a essere molto pericoloso per la pianta stessa, il bruco della processionaria lo è ancor di più per gli animali e l’uomo.
È stato perso molto tempo poiché in tanti casi i bruchi sono già scesi a terra diffondendosi un po’ ovunque. «Ci stiamo attivando, c’è molta preoccupazione», afferma il presidente municipale Danny Carella, «Per le alberature pubbliche serve un intervento del Comune e di Veritas, ma molta attenzione deve essere data anche dai privati nei loro giardini, altrimenti questi bruchi si diffondono con grandissima velocità. Ho visto fotografie in cui notavi gli insetti sbucare sui marciapiedi dai giardini dei residenti. Proprio per questo servono un controllo e un intervento a tappeto su tutto il Lido e anche a Pellestrina prima che ci possano essere problemi ben peggiori per le alberature e per gli animali come cani e gatti».
La processionaria, che prende il nome dal tipico modo di spostarsi dei bruchi uno in fila all’altro, oltre a defogliare piante intere, può costituire un pericolo per l’uomo e gli altri animali. I peli urticanti dell’insetto allo stato larvale sono velenosi e, in alcuni casi fortunatamente limitati, possono anche provocare una grave reazione allergica. Non vanno quindi presi in mano ma raccolti e smaltiti secondo le indicazioni del caso. (s.b.)
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