Agricoltura sostenibile, Il Gallese apre al pubblico le porte dell’azienda avicola di Scorzè
Sabato 28 settembre l’inaugurazione: ogni sabato i clienti potranno acquistare prodotti km zero e conoscere le modalità di allevamento. Favaretto (Coldiretti): “Massima attenzione al benessere animale e ambientale: ben vengano queste realtà”

Benessere animale, qualità e certificazione dei prodotti, sostenibilità. Queste le linee guida seguite da Fabio e Cristina Michielan per la realizzazione della loro azienda agricola-giardino Il Gallese, che sarà inaugurata e aperta al pubblico, nella sede di via Gallese 39 a Scorzè, sabato 28 settembre alle 10.
Dal 28 settembre, ogni sabato mattina, Cristina e Fabio ospiteranno nell’ampio giardino aziendale, tutti coloro che vorranno acquistare uova, carne di pollo e pronto-cuoci, offrendo la possibilità a clienti e visitatori di fermarsi nel parco dell’azienda agricola. “Negli ultimi anni abbiamo puntato molte risorse nella vendita diretta, principalmente presso i mercati di campagna amica, ora abbiamo deciso di aprire anche le porte dell’azienda per dar modo ai clienti di verificare con i loro occhi il frutto di un allevamento virtuoso” spiega Fabio Michielan, titolare dell’azienda “L’idea è quella di coinvolgere nel prossimo futuro anche altre aziende agricole, creando una sorta di mercato nella nostra area, dando la possibilità di fare una spesa a km zero, ma al contempo di godere di un ambiente naturale, verde e curato”.
L’azienda agricola, fondata più di 40 anni fa dal papà Demetrio, ha mantenuto il settore di specializzazione nell’ambito avicolo, ma negli ultimi dieci anni ha avviato una grande trasformazione. L’allevamento di galline ovaiole all’aperto, attento al benessere animale, alla biodiversità del luogo, alla sostenibilità, grazie alla presenza di un’oasi di 60.000 metri quadrati per il pascolo, con prati di essenze mellifere, ma anche piante aromatiche e officinali, alberi e specie arbustive autoctone delimitati da un percorso d’acqua limpida e di risorgiva. I ricoveri animali sono dotati di sistemi d’avanguardia di autoregolazione e puntano all’autosufficienza energetica.
“Crediamo molto nel nostro progetto realizzato nell’ottica di dare un futuro anche ai nostri figli; abbiamo puntato tutto sul benessere animale e la qualità, oltre che sostenibilità. Controlliamo la salute degli animali costantemente, la produzione è infatti certificata antibiotic-free, e l’alimentazione oltre ad essere certificata vegetale 100% e ogm-free, prevede l’utilizzo di granoturco, grano tenero e farina di estrazione di semi di soia di origine rigorosamente italiana” afferma Cristina.
“E’ importante sostenere aziende di giovani agricoltori come quella del Gallese” dichiara Tiziana Favaretto presidente di Coldiretti Venezia “Il ruolo dell’agricoltore in un territorio è fondamentale, non solo perché senza agricoltura non si vive, ma anche perché i giovani puntano su un’agricoltura sostenibile, investendo su sistemi di precisione rispettosi del benessere animale e ambientale. Ben vengano queste realtà virtuose”.
Al taglio del nastro, saranno presenti il vice sindaco e assessore all’agricoltura del Comune di Scorzè Natalino Salvati, il segretario della zona Coldiretti Mirano-Mestre Fabio Livieri e il parroco di Scorzè don Paolo Trabacchin.
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