Adico sulla Ztl «Varco attivo indicazione da cambiare»

Varco attivo non significa vietato. Così la pensa il giudice di pace di Ravenna che ha cancellato 17 multe ad un anziano, transitato nelle Ztl della città romagnola. I pannelli sono simili a quelli di Mestre, dove le Ztl sono state in gran parte disattivate. Ma restano in funzione in via San Pio X e via Brenta Vecchia. «Da quando sono state create le zone a traffico limitato a Mestre la nostra associazione ha sempre criticato la generale mancanza di chiarezza legata anche alla dicitura varco attivo e varco non attivo. Accogliamo con grande soddisfazione dunque la sentenza del giudice di pace di Ravenna e chiediamo che pure le Ztl di Mestre, anche se sono state per lo più sospese, siano indicate con termini più chiari e non ingannevoli», dice Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, da sempre critico con le Ztl «che troppo spesso sono apparse solo come strumenti per fare cassa», continua, «basti pensare alle persone disabili munite di pass che però quando vengono nel nostro Comune devono avvertire la Polizia Municipale altrimenti, se passano per le Ztl, vengono sanzionate». L’associazione ha seguito vari ricorsi, spesso conclusi con la cancellazione della multa. Il cambio di dicitura, per l’Adico, può aiutare anche le tante persone che ancora oggi non passano sotto i varchi aperti, per paura. A conferma della confusione del messaggio. —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia