Addio calotte, sarà “porta a porta spinto”

Il consiglio comunale ha votato il cambio, si parte da gennaio. «Chi differenzia paga meno»
Dolo: spazzature fuori dal cimitero. 22/03/2004 © Lorenzo P˜rcile - Light Image Morsego
Dolo: spazzature fuori dal cimitero. 22/03/2004 © Lorenzo P˜rcile - Light Image Morsego

DOLO. Rivoluzione per la raccolta rifiuti a Dolo. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il passaggio dall’attuale sistema al “porta a porta spinto”. Attualmente il sistema prevede la raccolta “porta a porta” solamente per l’umido e il secco, mentre erano presenti nel territorio numerose isole ecologiche nelle quali ci sono le campane per la plastica, vetro e lattina, carta e verde.

L’obiettivo è aumentare la raccolta differenziata, migliorare la qualità del rifiuto differenziato, ridurre i quantitativi di rifiuti indifferenziati, riorganizzare in maniera omogenea il tipo di raccolta. Il Comune di Dolo si affianca agli altri Comuni del territorio che già da anni hanno attuato questo sistema che ha portato ad un importante innalzamento della quota di rifiuto riciclato.

«Sono previsti dopo l’estate vari incontri informativi», spiega Marina Coin, assessore all’ambiente, «e poi saranno consegnati i contenitori con i cittadini potranno già utilizzarli. A gennaio 2019 partirà la misurazione puntuale in fase transitoria che serve al cittadino per abituarsi al nuovo sistema di raccolta e serve al Comune e Veritas, che gestirà la tariffa, per effettuare una misurazione del dato quantitativo e qualitativo per procedere poi a stabilire la tariffa “puntuale” che partirà dal 2020. Sono soddisfatta del lavoro svolto da tutto il consiglio comunale, dagli uffici e dallo staff di Veritas».

Un problema molto sentito dai cittadini che si vuole “combattere” con questo nuovo sistema è anche la pratica di abbandono di rifiuti, che spesso vengono ritrovati nelle isole ecologiche. I cittadini, che hanno più volte protestato, avevano chiesto il posizionamento di telecamere e un potenziamento dei controlli per “pizzicare” chi abbandona rifiuti. Positivo è il commento del sindaco Alberto Polo: « Serviva coraggio per portare un rinnovamento: con il nuovo sistema, chi differenzia di più, paga di meno».

Giacomo Piran

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