Addio Billa, ora c’è il Conad ma la fidelity card non piace

VENEZIA. Ieri mattina il supermercato Conad ha preso ufficialmente il posto del Billa di Strada Nuova. Prezzi scontatissimi, occasioni fino al 12 marzo e qualche polemica. Il cambiamento non è passato infatti indifferente, soprattutto per l’introduzione di una nuova tessera (“Carta Insieme più Conad Card”) che molti clienti non hanno visto di buon occhio. Si tratta di una carta senza costi di attivazione, che funge da carta di credito e rimanda l’addebito della spesa al 7 del mese successivo. Per richiederla bisogna compilare un modulo con l’Iban in modo che la banca di riferimento faccia un controllo e approvi la realizzazione della tessera. Se una persona è perennemente in rosso, si presume però che la banca non rilascerà il via libera.
Per lo staff di Conad questo ormai è il metodo più diffuso di pagamento, ma nessun veneziano ieri ne era convinto: «I prezzi sono buoni» commenta Lorena Gobbi di Cannaregio «ma non è giusto dare le proprie coordinate perché mi dà fastidio che si guardi nel mio conto. Purtroppo però Venezia è troppo cara e mi toccherà venire qui lo stesso».
Su una cosa tutti sembrano d’accordo: Conad è più ordinato e la merce si vede meglio: «Sulla disposizione non posso dire nulla» ha detto la signora Francesca Pistellato «ma non mi piace questa nuova tessera perché io voglio vedere quanto spendo e quanto mi rimane. Non è facile riabituarsi dopo anni e anni di Billa. A mio parere qui i prezzi sono più alti. La lattuga romana e le mele Fuji le ho pagate di più qui che al Billa, ma magari sono di una qualità migliore».
La dirigenza di Conad sa che il supermercato è un punto di riferimento per commercianti e cittadini, così per una settimana è stato allestito un desk con personale disponibile a ogni domanda. Molti chiedono chiarimenti sulla tessera, in particolare se è obbligatorio prendere la tessera per accedere ai punti. In realtà sul sito si scopre che chi non vuole la tessera Conad che funge da carta di credito può richiedere la “Carta Insieme”, libera da ogni vincolo bancario, con la quale si possono comunque caricare i punti e acquistare prodotti con promozioni particolari. «Non siamo così antipatici», ha precisato un addetto a una cliente dubbiosa, «siamo qui per farci conoscere».
Ieri il supermercato era pieno già dall’apertura. Oggi tocca a Mestre, in Via Corso del Popolo 34. Giovedì sarà la volta del Billa delle Zattere e sabato di quello del Lido.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia