Addio al pasticcere di Catene

Romano Turetta stroncato da un malore a 77 anni. Martedì prossimo i funerali

Lutto a Marghera. Se ne è andato la scorsa notte Romano Turetta, 77 anni, storico pasticcere di via Bottenigo a Catene e padre di Roberto, ex presidente della Municipalità di Marghera, ex presidente del consiglio comunale veneziano ed esponente del Partito democratico veneziano.

Il volto di Romano Turetta è conosciutissimo a Catene, quartiere operaio di Marghera, densamente abitato, e ricco di aneddoti e personaggi che ne hanno fatto la storia metropolitana. Per ventotto anni, dal 1964 al 1992, Romano Turetta ha gestito la storica pasticceria “Serenissima” di Catene dove sfornava pastine e torte che hanno reso più dolce la vita di molti.

Nei primi cinque anni d’apertura Turetta aveva gestito la pasticceria con Dino Pizzato, suo socio e titolare della pasticceria “Serenissima” di via Miranese.

Nel 1992, dopo un infarto, aveva deciso di dedicarsi al riposo e di cedere l’attività alla sua allieva, Maria Patrizia Polo, con la quale ha continuato però a collaborare fino a tre anni fa quando la pasticceria di Catene è stata rilevata da altri soci che ne hanno cambiato la denominazione in “Pasticceria La Rotonda”. L’altra notte il malore fatale e la morte.

Sposato da 58 anni con Anna Barbieri, Romano Turetta lascia i figli, Walter e Roberto e la nuora Annarita e i nipoti Leonardo e Sara.

I funerali, annuncia la famiglia Turetta, si terranno martedì 17 gennaio alle 11 nella chiesa della Parrocchia della Madonna della Salute di Catene, in via Trieste a Marghera.

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