Addio a Salvatore Cardillo carabiniere in pensione coordinatore della banda

SPINEA

La città di Spinea piange la scomparsa di una persona molto amata, sia dal punto di vista professionale, con anni di servizio nell’arma dei carabinieri, sia per l’attivissimo ruolo riportato nella vita culturale cittadina con la banda musicale. Ieri, dopo una breve malattia, si è spento a 84 anni Salvatore Cardillo, graduato dei carabinieri in quiescenza. Proveniente da alcuni anni di servizio a Monfalcone, Cardillo aveva trovato poi in Spinea la sua patria d’adozione, facendosi molto apprezzare in città per l’alto senso del dovere unito a una profonda umanità e generosità che, anche nei momenti e nei periodi più difficili, lo aveva reso presenza benvoluta.

«Non un semplice tutore dell’ordine, ma un amico, uno di Spinea» come lo ricordano i vecchi compagni. Nato a Mascali, in provincia di Catania, Cardillo si era trasferito al nord giovanissimo proprio al momento dell’arruolamento, e a Spinea soggiornava ormai da quasi cinquant’anni. Con la pensione, non si era allontanato dagli impegni in città, anzi li aveva accresciuti con una sempre più attiva partecipazione come consigliere dell’Associazione nazionale carabinieri per la sezione di Spinea, per la quale aveva lavorato facendola diventare importante punto di riferimento nazionale nel territorio, e poi, assieme alla moglie Adriana, coordinando per molti anni la banda musicale Città di Spinea sotto la direzione del maestro Ernesto Borin. «È stata una persona molto generosa e disponibile» il ricordo dell’ex sindaco Claudio Tessari. Salvatore Cardillo lascia la moglie Adriana e cinque figli: Sara, Sandra, Davide, Massimo e Santo. I funerali si terranno venerdì 9 ottobre alle 15 nella chiesa parrocchiale dei santi Vito e Modesto. —



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