Addio a don Bruno Bertoli, anima di San Marco
Si è spento a 84 anni uno dei massimi concoscitori dell'arte della basilica

Don Bruno Bertoli
La Chiesa e il mondo della cultura veneziana piangono la morte di don Bruno Bertoli, scomparso alle 2 di ieri mattina all'ospedale All'Angelo, a 84 anni, a causa di problemi cardiaci che da tempo lo affliggevano. «Con la morte di don Bruno, dopo quella di don Antonio Niero - dice Giuliano Pavon, Diacono di San Felice e Santa Sofia - la chiesa veneziana ha perso i massimi conoscitori della basilica di San Marco». Don Bruno era stato direttore dell'ufficio per la Pastorale della Cultura, fondatore della scuola biblica diocesana e fra i fondatori del gruppo delle guide della basilica di San Marco. Fratello di don Giuliano Bertoli, rettore del Seminario patriarcale, don Bruno era uno dei maggiori studiosi dell'arte della basilica marciana, che amava porre in stretta relazione con i testi sacri, attuando una lettura biblico-teologica dei mosaici. Tra le sue numerosissime opere, «I mosaici di San Marco» e «La basilica di San Marco. Arte e simbologia». Le sue meditazioni sui mosaici di San Marco vengono considerate pietre miliari. Particolarmente attento, senza preclusioni, al mondo laico, Don Bruno era molto stimato anche dai non cattolici, che ne apprezzavano la vastissima cultura. Da circa due anni Don Bruno celebrava la messa domenicale nella chiesa di Santa Sofia. Il Diacono Pavon ricorda con commozione l'ultima messa, durante la quale vide don Bertoli molto provato e gli consigliò di rimanere seduto ma la determinazione del sacerdote fece sì che continuasse la celebrazione. Pochi giorni dopo fu ricoverato all'ospedale, dove andò a trovarlo il Patriarca Angelo Scola che lo stimava molto. I funerali si svolgeranno mercoledì a San Salvador (l'orario è ancora da stabilire).
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