Addio a Dino Sellier un protagonista del commercio cittadino

il cordoglioLe calzature erano la sua passione e la sua vita, lo stile il suo modo di essere, la gentilezza una delle caratteristiche che lo contraddistinguevano. Venerdì alle 11 nel Duomo di Mestre...

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Le calzature erano la sua passione e la sua vita, lo stile il suo modo di essere, la gentilezza una delle caratteristiche che lo contraddistinguevano. Venerdì alle 11 nel Duomo di Mestre amici, conoscenti, clienti di vecchia data si stringeranno attorno ai famigliari di Dino Sellier Lando, mancato lunedì mattina a 81 anni dopo qualche giorno di ospedale. Protagonista del commercio cittadino, ma anche stilista, creativo e artigiano, titolare di uno dei più noti negozi di scarpe della città, che portava il suo nome, e dove lo si poteva vedere fino a qualche settimana fa, tra via Mestrina e via Teatro Vecchio. Lunedì non appena la notizia si è sparsa, in tantissimi hanno voluto ricordarlo e raccontare qualche aneddoto, anche via social.

«Oggi (lunedì ndr) è mancato Dino Sellier, noto storico commerciante mestrino, che ha dato lustro per decenni al buon gusto del vestire nella nostra città con le calzature di classe e di qualità nei suoi punti vendita» ha scritto su Facebok l’associazione Mestre Mia. La sua attività, avviata nel 1966 quando Mestre viveva nel boom economico, è considerata un “must” del buon gusto, una delle ultime rimaste, perché i negozi di scarpe in centro hanno chiuso uno dopo l’altro in questi anni e sono poche le famiglie di commercianti che ancora scelgono di rimanere. Era il caso di Dino Sellier, per tutti una garanzia. La scarpa era una tradizione tramandata di padre in figlio ma lui ci aveva messo la sua creatività, la sua esperienza, i suoi studi e la grandissima abilità. Negli anni ha lanciato mode e dato vita a creazioni suscettibili dei cambiamenti dei tempi. Adesso che se ne è andato, ha lasciato un grande vuoto nelle persone che aveva vicino e che con lui hanno condiviso la vita, ma anche in chi lo ha conosciuto più da lontano: dal negozio, alle attività vicine, alla palestra di Gyrotonic che frequentava per mantenersi in forma. Venerdì l’addio. —

Marta Artico

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