Actv, rincari dal primo settembre per le corse extraurbane

Gli aumenti sia sugli abbonamenti, sia sul biglietto che salirà a 1.30. Ma sono previsti sconti a chi sceglierà la tessera annuale

MESTRE. Rientro dalle vacanze all’insegna degli aumenti per migliaia di pendolari Actv. Cresce il costo di biglietti e abbonamenti anche nel settore dell’extraurbano. Una mini-manovra che partirà dal 1° settembre e coglierà di sorpresa molti, vista la scarsa informazione. L’assessore comunale Ugo Bergamo si premura a rassicurare i veneziani: «Basta aumenti». Ma dal 1° settembre, dopo che a giugno è stato eliminato l’abbonamento per lavoratori, inglobato in quello ordinario (con una spesa annua di venti euro in più), arrivano gli aumenti per l’extraurbano. Invariati i costi per abbonamenti e biglietti delle reti di isole, Laguna, Mestre, due reti insieme e Chioggia .

Extraurbano più caro. A seconda delle tratte, gli abbonamenti sulle linee extraurbane subiscono aumenti mensili che vanno da 2 a 5 euro per l’ordinario e da 2 a 7 euro per gli studenti; per gli abbonamenti annuali gli incrementi vanno da 20 a 40 euro per l’ordinario e da 25 a 60 euro per gli studenti (vedere la tabella). Sale il costo dei biglietti: una tratta passa da 1.10 a 1.30 euro. Trenta centesimi in più per la tratta 2, che sale a 1.90 e così via. Serviranno 5,50 euro (cinquanta cent in più) per le corse da Chioggia, Cavarzere o Codevigo per Venezia.

Campagna con sconti. Da ieri i nuovi prezzi sono pubblicizzati dalla campagna di Actv che ha per protagonista Alessandro Gassman. Negli opuscoli non si fa alcun riferimento diretto agli aumenti, applicati dopo le delibere della Provincia di Venezia. Grande invece la promozione all’uso dell’abbonamento annuale, che fa risparmiare, dice l’azienda. Pagando l’annuale e non il mensile (anche con quattro rate) si risparmiano tre mensilità per gli studenti e due per l’ordinario.

Actv chiarisce. L’azienda si dice «amareggiata per gli aumenti che si è vista costretta ad applicare a seguito delle delibere della giunta provinciale e comunale che non possono che creare ulteriori difficoltà alle famiglie e agli utenti, già messi a dura prova da questo periodo di tagli che, solo per il 2012, sono stimati pari a 13 milioni di euro», precisa una nota. La revisione del budget 2012 ha già comportato tagli ai costi della produzione (7 milioni in meno) mentre aumenta il costo del carburante (più 1,5 milioni), l’Iva sugli acquisti nella navigazione (+3,5 milioni) e gli effetti inflattivi su acquisti di forniture e servizi ( +1,7 milioni).

Il malcontento. Gli aumenti non piacciono a nessuno. Marcello Panettoni, presidente di Actv annuncia che Asstra, l’associazione delle aziende di trasporto, di cui è presidente, ha siglato un patto con le associazioni dei consumatori per contrastare gli effetti dei tagli imposti al settore dal governo anche in Veneto. E il gruppo del Pd in Provincia con Martin e Pellizzer chiederà chiarimenti alla giunta Zaccariotto.

Agevolazioni. Da settembre non sarà più valida a Venezia l’agevolazione per disoccupati e lavoratori senza ammortizzatori sociali, scaduta a giugno. Per l’extraurbano abbonamenti agevolati per le famiglie numerose. E si annunciano sconti per i titolari di almeno due abbonamenti annuali al trasporto pubblico, che consentono di pagare il secondo abbonamento con una riduzione del 10 per cento.

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