Accertamenti Ici e Imu recuperati 105 mila euro

NOVENTA. Accertamenti Ici e Imu a Noventa, nell’ultimo anno il Comune ha recuperato oltre 105 mila euro di tasse evase. Il dato è contenuto nel bilancio consuntivo del 2015 approvato dal consiglio comunale. Nell’ultimo anno l’attività accertativa relativa a Ici e Imu è cresciuta del 50,20%. Segno del grande lavoro svolto dagli uffici comunali. Sono stati accertati mancati pagamenti relativi all’Imu per quasi 82 mila euro e mancati versamenti della vecchia Ici per oltre 23 mila euro.
L’ufficio tributi sta procedendo con regolarità anche alla notifica degli avvisi di accertamento per la Tasi 2015. E per il futuro si prevede l’avvio di un monitoraggio sempre più costante delle riscossioni della tariffa sui rifiuti (Tari), che appare l’entrata con la maggiore incidenza di evasione. Quanto al bilancio finale del 2015, «nonostante il quadro economico difficile», ha detto l’assessore Giampietro Perissinotto, «attraverso la revisione della spesa rivolta alla razionalizzazione dei costi di gestione, si è mantenuto inalterato il livello dei servizi alla persona e, soprattutto, gli interventi sul sociale. Il tutto senza ricorrere a inasprimenti fiscali, ma anzi introducendo elementi innovativi». Il riferimento è alla rimodulazione del peso di Imu e Tasi per andare incontro alla possibilità di deduzione delle imprese, salutato come un esempio anche dal Sole 24 Ore. Critiche dalla Lega Nord per il mancato coinvolgimento dell’opposizione. «Questo metodo il nostro gruppo lo denuncia dal 2012», ha spiegato Matia Cester, «in questi anni il nostro gruppo ha dimostrato il suo ruolo di opposizione costruttiva facendo delle proposte alla maggioranza, che le ha accolte ma poi messe nell’angolo, come il completamento della cella mortuaria o la fontana davanti al municipio».
Giovanni Monforte
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