A rischio l’assistenza in autostrada

Salta l’accordo sul contratto tra Aci Global e i centri di soccorso

Niente accordo sul contratto con Aci Global, assistenza a rischio anche sull'autostrada nel territorio del Veneto Orientale. I centri delegati nel network di soccorso agli automobilisti sull’intera rete autostradale del nostro Paese, una decina tra San Donà, Jesolo e Portogruaro, hanno deciso di non accettare il rinnovo dell’accordo quadro, recentemente imposto dalla dirigenza della società che fa capo ad Aci Italia. Da domani, in pieno esodo di Capodanno, le chiamate di richiesta d’assistenza dei soci Aci anche in questo territorio, come in altre parti d'Italia, suonerebbero dunque a vuoto. La proposta contrattuale è stata considerata molto peggiorativa in termini di garanzie e opportunità, rispetto a quella che sino a oggi li ha vincolati ad Aci Global. Si sono rivolti dunque a un legale per chiedere di essere tutelati assieme ad altri colleghi in tutto lo Stivale. «L’unica alternativa offerta dal presidente, Marco Franzoni, e dall’amministratore delegato, Ludovico Maggiore, è stata quella di sottoscrivere il contratto come proposto: il che significa prendere atto che a partire da giovedì dovrà essere necessariamente interrotto da parte dei centri delegati qualsiasi servizio a favore di Aci Global, per effetto dell’intervenuta cessazione del contratto in vigore», spiega Antonio Giuffrida, titolare dell’omonimo studio legale milanese che tutela i 137 centri delegati in Italia. «La decisione di Aci Global, quindi, determina la brusca interruzione del servizio sin qui reso, con conseguenze sulla cui gravità non occorre che mi dilunghi». (g.ca.)

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