A partorire con la “sanpierota”

Mestre resta a secco per tutta la giornata dopo un San Silvestro di super lavoro in sala parto. Venezia, invece, può brindare al neonato, nuovo cittadino arrivato ieri mattina, nel primo giorno del 2013.
Il piccolo Nicolò è nato all’ospedale veneziano alle 8.25. Non spetta a lui il primato di primo nato in provincia ma comunque la sua nascita sarà ricordata come avventurosa.
Mamma Silvia, infatti, è arrivata in ospedale nel cuore della notte, con le doglie. Ma non a bordo di uno dei mezzi del 118, bensì sulla “sanpierota” di famiglia guidata dal suocero, il pediatra Carlo Neidhart. La notte di San Silvestro è grande il lavoro dei sanitari del 118 alle prese con malori, ubriachi, feriti. Visto che tardava ad arrivare il mezzo del 118, la famiglia Neidhart ha pensato bene di far da sé e, sull’imbarcazione di famiglia, la partoriente Silvia è stata accompagnata a remi fino all’ospedale civile di Venezia.
Nicolò è venuto al mondo alle 8.25 del mattino di ieri, nel primo giorno di questo 2013. È il primo e unico nato nel Comune di Venezia, ieri.
Già verso mezzogiorno la mamma Silvia Urban, in splendida forma, accanto a papà Marco Neidhart, architetto veneziano, hanno sorriso davanti all’obiettivo del fotografo della Nuova Venezia mostrando con orgoglio il loro piccolo, due chili e 300 grammi di tenerezza. A festeggiarli anche medici, ostetriche e infermiere di Ostetricia e ginecologia di Venezia.
Resta invece senza nuovi nati, il primo gennaio, la terraferma. Nessuna nascita ieri all’ospedale dell’Angelo di Mestre e a villa Salus. Una stranezza a cui non si era abituati visto la grande mole di lavoro delle due sale parto in questi anni. Invece ieri sia all’Angelo che a villa Salus le ostetriche non hanno annunciato alcuna nuova nascita.
E nessuna era prevista nel corso di tutta la giornata. I bambini sono arrivati, tutti prima della mezzanotte che ha scandito il passaggio dal 2012 al 2013. Sei nuovi nati, tre nel pomeriggio del 31 dicembre. Spetta a loro allietare con strilli e gorgheggi le nursery di villa Salus e dell’Angelo.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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