A Duna Verde un tratto di spiaggia-vergogna
Edifici abbandonati diventati latrine, immondizie, incuria

Un grosso tubo abbandonato in spiaggia e l’interno di una casa diventato latrina
CAORLE.
Degrado e incuria da Duna Verde a Eraclea Mare. E' il tratto di spiaggia dimenticato tra le due località balneari: rifiuti, ramaglie, discariche a cielo aperto e caseggiati abbandonati. Almeno così risponde agli standard questo tratto di spiaggia che sembra dimenticato da tutti. A saltare subito agli occhi è lo stato di degrado in cui versa la sabbia. Lungo i camminamenti in cemento si incontrano rami, pezzi di legno molto grandi provenienti dal mare, bottiglie di plastica, rifiuti, sacchetti di nylon e resti di cibo. Anche i camminamenti sugli scogli non sono curati e sono lasciati abbandonati a sé stessi. Altro aspetto deplorevole è la presenza di edifici in abbandono, ora usati come rifugio di sconosciuti e animali. Gli ex bagni sono fatiscenti. Le porte sono state sfondate. Dentro c'è di tutto. Sacchi di immondizie e il pavimento è diventato un bagno pubblico contro ogni regola igienico sanitaria. Per raggiungere la spiaggia si può accedervi attraverso Duna Verde arrivando da Caorle o percorrendo sentieri di campagna tra le colonie e gli ex bagni abbandonati dopo il campeggio Porto Felice di Eraclea Mare. A frequentare questa spiaggia sono soprattutto i pendolari. E quelli che conoscono i percorsi attraverso i caseggiati abbandonati i quali portano proprio davanti alla spiaggia. Lungo i gradoni di cemento vengono nascosti rifiuti di ogni tipo. Spesso nella sabbia e nei pontili si trovano pezzi di vetro e la presenza di topi e pantegane che fanno allontanare i turisti o chi si trova di passaggio per un momento di relax lungo il mare. Questo tratto di spiaggia tra le due località, è frequentato soprattutto dai pescatori e dagli amanti della vita solitaria lungo il mare. Non è certo una zona frequentata dal turismo comune. Attorno infatti non ci sono servizi igienici o bar. Bisogna percorrere diversi metri prima di trovare un'area di sosta. La spiaggia non è dotata di scivoli per disabili e completamente priva di qualsiasi attrezzatura. Oltre al degrado, ci sono anche alcuni pezzi di cemento armato penzolanti dai tetti dei bagni in disuso. Le punte di ferro che escono dai blocchi potrebbero rivelarsi un gioco molto pericoloso per i bambini che si dovessero trovare in questa spiaggia.
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