A 70 anni dal furto, i carabinieri di Venezia restituiscono la scultura del Martirio di San Sebastiano alla comunità del Garda

Venezia. Un lavoro certosino di monitoraggio delle piattaforme online ha consentito di ricostruire tutti i passaggi e sottrarla alla vetrina digitale di una casa d’asta prima di essere nuovamente venduta

Marta Artico

VENEZIA.  A distanza di 70 anni dal furto, i carabinieri del comando per la Tutela del patrimonio culturale di Venezia restituiscono alla chiesa di Santa Maria Assunta e alla comunità del Garda, la scultura raffigurante il Martirio di San Sebastiano, opera di straordinario valore storico, artistico e devozionale per tutta la comunità rubata nell’immediato dopo guerra dalla chiesa della Diocesi di Verona.

L’opera sacra è stata recuperata dai militari veneziani specializzati in queste operazioni nell’ambito di specifici servizi di controllo al mercato dell’arte attraverso il monitoraggio delle piattaforme online, finalizzati a contrastare il commercio di beni culturali di provenienza illecita.

La scultura nella sua collocazione originaria poggiava su un piedistallo in legno dal quale si ergeva un tronco d’albero a cui era legato il santo all’atto del martirio, e ornava una nicchia della chiesa di Santa Maria Assunta di Garda. L’opera fotografata all’interno della chiesa nei primi anni del 1900, pubblicata all’interno del catalogo “Dal Trecento al Seicento. Le arti a paragone. Torino, 1991, Editore Antichi Maestri Pittori…”, dopo essere stata sottratta nell’immediato dopoguerra, era comparsa nel mercato antiquariale toscano.

I militari veneziani con l’ausilio della “Banca Dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo e la collaborazione del personale del Ministero della Cultura, accademici e universitari, hanno individuato e identificato la scultura, ricostruito i passaggi dopo il furto e la ricettazione, fino ad arrivare a un collezionista privato. Infine è stata intercettata in una vetrina digitale di una casa d’Aste Fiorentina e successivamente sequestrata prima che fosse battuta all’asta.

 

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