Venezia, allagata la storica libreria "Acqua alta". La dipendente: "Colpo al cuore ma siamo aperti: non ci arrendiamo"

A Venezia l'acqua non ha risparmiato nulla, nemmeno i volumi della famosa libreria "Acqua Alta", nota in tutto il mondo perché da sempre, per mettere al riparo i suoi volumi dalle maree, utilizza gondole, barche e vasche. Questa volta nemmeno loro hanno potuto nulla contro i 187 cm di acqua che hanno invaso la città. Diana, tra le dipendenti della libreria, nella notte ha tentato di fare il possibile per salvarli, ma si è dovuta arrendere. "I danni sono ingenti - spiega al telefono - Siamo abituati all'acqua alta, ma questo non ce lo aspettavamo proprio. È un colpo al cuore". I libri nuovi andati perduti sono davvero tanti, ma fa male, dice Diana, vedere bagnati anche quelli più vecchi e di meno valore. Nonostante il dolore e il caos lasciato dalla notte, al mattino la libreria ha aperto puntuale, dando il via al solito via vai di turisti amanti della lettura e armati di macchinetta fotografica. "Il nostro nome è una sfida a questo fenomeno. Stavolta abbiamo perso la battaglia, ma non la guerra".

 

di Valentina Ruggiu

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