Marchiol più forte (40-17) niente da fare per il San Donà

MOGLIANO VENETO. L'M-Three esce con l'onore delle armi in casa del Mogliano al termine di 80' combattuti fino in fondo, senza paura, costruendo il suo rugby con disciplina e divertimento come...

MOGLIANO VENETO. L'M-Three esce con l'onore delle armi in casa del Mogliano al termine di 80' combattuti fino in fondo, senza paura, costruendo il suo rugby con disciplina e divertimento come raramente accaduto prima in stagione. Al "Quaggia" la primavera è finalmente vera, le squadre la sentono nell'aria e partono a mille. Al 5' i primi punti moglianesi: fuorigioco in ruck dei biancocelesti, Fadalti la butta dentro da 30 metri. L'M-Three ha voglia di giocare: Molitika è ovunque e all'8' sulla linea di meta Gerini si sgancia dal drive e marca in tuffo. Match vivace: Nathan firma il nuovo sorpasso al 12', con una meta di forza a chiusura di una sequenza ben gestita dai suoi. Molitika domina in rimessa laterale, Steyn e Swanepoel fanno il diavolo a quattro sul gioco aperto. La mischia chiusa moglianese, nel frattempo, si diverte ad accartocciare quella veneziana all'ingaggio, costringendo le terze ad un lavoro massacrante in difesa: al 24' Meyer è devastante su schema da touche, curva larga sul lato chiuso e terza meta di pura potenza. San Donà risponde presente: alla prima palla toccata al rientro dal giallo, Flynn si beve mezza difesa e allarga sull'out di sinistra per Damo che vola in meta. Può bastare? Neanche per idea: Mogliano va in pressione alta e schiaccia i biancocelesti sulla linea dei 5, gli avanti controllano un bel drive e Nathan sfonda nuovamente. Alla ripresa i ragazzi di Wright schiacciano sull'acceleratore: al 4' Brussolo manca i pali da posizione comoda, Fadalti è invece preciso poco dopo. Al 9' il giallo a Sala lascia di nuovo in 14 i sandonatesi: i problemi, enormi, continuano ad arrivare dalla mischia chiusa. Fadalti ne approfitta e incrementa al 20', 3’ dopo il neo-entrato Giorgio Bacchin allunga la lista dei cartellini gialli ospiti. Il Marchiol forza ogni possesso alla ricerca disperata del bonus: lo trova al 28', con Meyer in doppietta grazie ad un angolo di corsa stretto sotto i pali. Malgrado i 40 punti, San Donà tiene alta la testa e al 3' di recupero Flynn è di nuovo in paradiso: sette placcaggi rotti in un raro esercizio di estetica rugbystica, con la tribuna in piedi ad applaudire.

Gianluca Galzerano

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