Ma quanto sono belli gli azzurri Le girls dell’Arena votano Marinai

JESOLO. Ma quanto belli sono i giocatori dell’Italia? Non solo le sei fantastiche cheerleaders olimpiche (le spagnole Idaira Rodriguez, Carla Del Estal, Selena Perez, Giovanna Lee, Zaida Caceres e la portoghese Lynn de Sousa) oppure le due miss Giulia Arena e la miss del sorteggio Giuliana Ferraz. Il pubblico femminile soprattutto quello più giovane riempie l’arena per vedere l’Italia ma anche gli occhi chiari di Simone Marinai e tutti gli altri azzurri da Gabriele Gori a Michele Di Palma. Da Pieve di Soligo sono arrivate in tre, Giulia Dorigo, Sofia e Margherita Boatin per vedere Gori, Di Palma e non solo. Margherita per esempio che con la sorella Sofia ha seguito il beach soccer due anni fa al Faro, ritiene il più bello di tutti il numero 4 della Germania Georgi Lovchev. Dario Ramacciotti è invece il preferito di Chiara Pavan di San Donà, Simone “belli capelli” Marinai della sua amica Matilde Paladin di Castelfranco. Gori invece è negli occhi di Veronica Ganeo di Caerano e Lucia Tronchin di Treviso. L’Italia richiama tutti, padovani, friulani, trevigiani e persino trentini in vacanza a Jesolo, l’importante è che ci sia il tricolore. All’inno di Mameli nessun battito di mani, si recita a memoria, la musica si abbassa e si sentono le strofe cantate da tifosi e giocatori. Quando c’è l’inno mano sul petto per la dodicenne Martina Mazzuia che regge il cartellone giallo con il logo “My Game is fair play” della Fifa insieme a Victoria Urban e Giacomo Tavella tutti di Jesolo coordinati dal diciannovenne Marco Seno. Il tifoso più tricolore è Ivano Panighel che indossa la parrucca verde, bianca e rossa ed è avvolto nella bandiera italiana e la stessa cosa vale per i suoi figli, Luca di sei anni e Sara di 8. C’è chi indossa persino le scarpe azzurre come scaramanzia quando gioca la formazione di Agostini come fa Ciro Barone di San Donà della Securvigilar. Costume da bagno azzurro e t-shirt della nazionale per la famiglia Carraro di Mira papà Mauro e i due figli Giacomo e Diego. E poi ci sono i ragazzi jesolani doc che sulla sabbia proveranno a imitare i loro idoli e sono Stefano Tonicello, Antonio Palazzi e Alberto Fralonardo. Per Stefano “Dima” Di Marzo «la partita più bella è stata Italia Germania» è il beach soccer è bellissimo”. Tatiana Mazzon vede in questo sport un momento di condivisione.(th.ma.)
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