Galante critica i tifosi «I giocatori vanno aiutati ho sentito troppi insulti»

FotoAgenziaCandussi/Vatrella/Mestre/Stadio Baracca/raduno Mestre calcio/Nella foto l'allenatore in seconda Ivan Galante
FotoAgenziaCandussi/Vatrella/Mestre/Stadio Baracca/raduno Mestre calcio/Nella foto l'allenatore in seconda Ivan Galante

MESTRE. Quasi non analizza nemmeno l'esito della partita l’allenatore di giornata Ivan Galante(chiamato a sostituire lo squalificato Zecchin), che a fine gara ha prima di tutto parole dure contro parte dei suoi stessi tifosi: «Non è possibile venire al Baracca per offendere giocatori giovani e spesso alla prima esperienza in un campionato di serie D. Se vai allo stadio lo fai per sostenere la tua squadra ed i tuoi colori, non per prendertela anche pesantemente con chi a tuo solo parere non sa giocare come vorresti. So che dico cose pesanti e che potrebbero mettermi contro parte dei tifosi, ma me lo tengo dentro da alcune partite e questo atteggiamento non posso più tollerarlo, da allenatore, ex giocatore che per il Mestre ha fatto la scelta di scendere di varie categorie ma soprattutto da tifosi perchè è una mancanza di rispetto vera e propria». Sulla gara, poi, Galante sembra accontentarsi ma con qualche riserva: «Avevamo molti infortuni, e questo ci ha ovviamente condizionato, ma i ragazzi hanno giocato bene soprattutto nella seconda parte. Voglio ricordare che non si è mai da soli in campo, e il Vigasio è squadra in grande salute e lo ha dimostrato in pieno anche oggi».

Per la terza volta consecutiva, intano, porta inviolata e Yuri Secco protagonista: «Siamo un gran bel gruppo, con una integrazione ottima tra i più esperti ed i giovani come me, che si trovano in un ambiente dal quale non possono che imparare. Oggi sono stato anche fortunato, perchè ho fatto un paio di buone parate ma il tiro di Antenucci sul palo è stato così forte e improvviso che nemmeno l'ho visto partire». —

Ma.To.

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