Franceschini recuperabile nel Porto che sfida il Frosinone

DIFESA. Per Ivan Franceschini allarme rientrato Sabato sarà in campo al Mecchia
PORTOGRUARO.
Il Porto si sposta anche oggi a Vittorio Veneto (centro sportivo Marco Polo, ore 14.30) per l'amichevole del mercoledì contro la Primavera. A incidere sulla scelta può aver inciso la scaramanzia, visto le recenti vittorie in campionato. Ieri intanto, sul campo di Mazzolada, assenti Tarana e Cristante febbricitanti, mentre ha lavorato a parte Franceschini. Il difensore si è sottoposto a risonanza magnetica, che ha escluso lesioni agli adduttori. Agostinelli si è detto fiducioso sulle possibilità di recupero del giocatore per sabato. La vittoria a Modena contro il Sassuolo ha caricato il gruppo. «L'importante è trasformare questa serenità e vitalità ritrovata in energia positiva durante le partite - ha detto Agostinelli - poichè ci attendono sfide decisive sulla strada della salvezza». Nel posticipo di lunedì sera il Frosinone, prossimo avversario, ha perso 1-0 contro l'Atalanta. «Il Frosinone, dopo il mercato di gennaio, è un'altra squadra con tantissimi acquisti interessanti. A me è parso una squadra viva, presente, non fosse stato per quell'invenzione di Tiribocchi, non avrebbe perso». Sabato si profila un incontro da agonismo acceso. «Certo, chi ha più cattiveria agonistica vince ed è quello che vogliamo fare noi. Se i ragazzi sapranno darsi una mano a vicenda, come ho visto nelle ultime partite, potremo sperare nella salvezza». Il giudice sportivo ha squalificato per un turno Guidi (difensore) e Beati (centrocampista) del Frosinone, mentre è ancora fermo Catacchini (secondo di tre turni), e rientra il difensore Terranova. Contro il Porto dovrebbe esserci il debutto di Baclet, arrivato in chiusura di mercato dal Vicenza. Oggi assemblea di Lega B a Milano: si parlerà, tra le altre cose, della messa in liquidazione di Dhalia TV, che detiene i diritti per il digitale terrestre di tutte le squadre di B. Per il Porto ci sarà il d.g. Specchia, che commenta il mercato di gennaio in zona salvezza: «Il Grosseto ha fatto meglio di tutti, partendo da una base già buona. Il Frosinone ha rivoluzionato l'organico, ma farlo in gennaio è pericoloso; la Triestina è rimasta sul livello di prima, tutte le altre sono rimaste quasi ferme. Noi abbiamo puntato al rafforzamento della difesa, che era il punto debole».
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