Dal Canto-Venezia verso la conferma

Ivone De Franceschi è a un passo dal diventare il nuovo direttore sportivo del Venezia. L’annuncio però non arriverà prima della prossima settimana, sia perché il presidente Korablin ritornerà a Mestre solo lunedì sera sia perché De Franceschi si è preso qualche giorno di riflessione. Programmi ambiziosi su un piatto della bilancia e budget non elevato sull’altro sono alla base dello stallo dell’ex diesse del Padova che però si rimetterebbe in gioco dopo un anno sabbatico. Intanto Alessandro Dal Canto mette la freccia e sorpassa Michele Serena nelle quotazioni del patron russo.

Per Ivone De Franceschi, 40 anni compiuti il 1° gennaio, si tratterebbe della una seconda “vita” al Venezia, dopo quella da giocatore vissuta negli anni d’oro della gestione Zamparini in tre fasi. L’ex tornante arancioneroverde ha smesso nel 2007 ricoprendo poi nel Padova i ruoli di team manager, responsabile degli osservatori e dal 3 luglio 2009 direttore sportivo, uscendo dai quadri tecnici biancoscudati un anno fa. De Franceschi ha già parlato con il presidente Korablin, ma anche con Gazzoli, tanto che potrebbe andare anche lui a Milano oggi, ed è stato intravvisto nella nuova sede di via Torino, il presidente vuole puntare su di lui, la risposta a inizio settimana. Dovesse arrivare la firma di De Franceschi, rimane aperta una questione: Gazzoli si è occupato della parte tecnica, Specchia di quella gestionale. Sicuramente De Franceschi si occuperà della parte tecnica, ma di quella gestionale? Manca una figura in seno alla società, un tassello che dovrà essere colmato se il Venezia vuole proseguire nel percorso di crescita avviato prima da Gazzoli da solo e poi in tandem con Specchia: e se ritornasse Oreste Cinquini al termine della sua esperienza al seguito della Nazionale russa di Capello? Non resta che aspettare: la prossima settimana per avere l’ufficialità di De Franceschi, metà luglio per capire chi completerà l’organigramma dirigenziale del Venezia.

Quanto all’allenatore, Korablin aveva pensato a Michele Serena per la panchina, per i tifosi arebbe stato un colpo ad effetto, memori della straordinaria abnegazione del suo gruppo nella stagione 2008-2009, e per il tecnico di Carpenedo sarebbe stato motivo di orgoglio ritornare ad allenare il Venezia. Nelle ultime ore, però, ha preso il sopravvento un’altra pista: la riconferma di Dal Canto. «Ho incontrato il presidente, erano mesi che non avevo un confronto con lui» ha detto ieri il tecnico, «mi ha spiegato quello che non gli era piaciuto e io ho dato - le mie spiegazioni. Un confronto normale tra presidente e allenatore. Ho dato la disponibilità a rimanere al Venezia, al momento non c’è niente di concreto, aspetto una comunicazione. Non mi pongo obiettivi, ma questi devono essere chiari prima di partire».

Michele Contessa