La Reyer dilaga in EuroCup contro Amburgo

Venezia vince la gara del round 6 di EuroCup con grande facilità contro Hamburg Towers, seconda vittoria consecutiva europea dei lagunari. Il punteggio finale di 90-55 è eloquente sull’andamento del match.

Coach Neven Spahija anche in previsione del doppio impegno ravvicinato di campionato con Udine (venerdì) e Sassari (domenica) fa ruotare i giocatori distribuendo minuti a tutti. In classifica la squadra lagunare ha aggiustato il tiro con un record di 3 vinte e altrettante perse.

L’avvio di Venezia non è dei migliori, il primo vantaggio arriva solo al 5’ (11-10) con Wiltjer (7 punti). Amburgo mette più energia in campo degli orogranata, ma in ogni caso dopo 10’ di gara gli uomini di Spahija conducono 22-18 grazie soprattutto alla spinta di Leo Candi. In avvio di secondo quarto il quintetto di Spahija raccoglie il break che poi di fatto indirizza la gara, 38-20 al 16’ (un parziale di 16-0 letale).

All’intervallo la Reyer conduce 47-25. La ripresa è solo di normale amministrazione per gli orogranata che dominano gli avversari toccando più volte il +30. Il punteggio finale è di 90-55. Buona partenza di Amburgo, 0-4 dopo meno di 60 secondi di gioco. La formazione tedesca allunga sul 2-7 al 2’, la Reyer parte troppo piano e accusa il vivace avvio della formazione ospite. Wiltjer guida i suoi al primo sorpasso, 11-10 al 5’, risposta dalla lunga distanza di Maronka. La Reyer rimette la testa avanti con Wheatle, 20-18 al 9’ e chiude alla prima sirena avanti sul 22-18 con il canestro di Leo Candi.

La Reyer spinge con Valentine, Nikolic, Horton e Wheatle, 30-20 al 13’, timeout Amburgo. Il divario tra le due squadre aumenta a dismisura, 36-20 al 15’ e altro minuto di sospensione della formazione ospite. Vantaggio che continua ad aumentare, 38-20. Il parziale di 16-0 veneziano viene fermato dal libero segnato dai tedeschi. All’intervallo la Reyer conduce 47-25. Venezia lascia in campo Lever e Nikolic e allunga ancora 53-27 al 23’. Una gara che non ha più storia: 58-30 con la schiacciata di Jordan Parks. Massimo vantaggio al 28’, 64-33 il punteggio che viene ritoccato sul 65-33 un minuto più tardi. Dopo 30’ di gara il punteggio è di 67-38. Ultimi dieci minuti di gara solo per scrivere il punteggio finale di un match senza storia.