Applausi per l’Umana, perde di 7 contro le campionesse d’Europa
MESTRE
Applausi per l’Umana, Ekaterinburg vince, ma non domina (67-74). Umana che regge la straripante forza d’urto della squadra campione d’Europa. Una sconfitta non porta punti, ma ci sono sconfitte che danno morale e convinzione. Anderson apre il match, poi sale in cattedra il “gigante” Griner, che firma 8 punti in successione con Meesseman a imbucare i liberi del +9 esterno (3-12). Umana che fatica contro le campionesse d’Europa in attacco, ma “morde” in difesa e non affonda, anzi, ritorna a galla (8-12).
L’orso russo viene ridimensionato dalle tricolori, Bentley picchia dall’arco (8-15), Thornton conquista un 2+1 preziosissimo (11-15), Jones riporta Ekaterinburg sul +7 (12-19) alla prima sirena. Super Smorto in apertura di secondo quarto: fallo subito e liberi realizzati (14-19), palla recuperata e antisportivo subito da Jones (16-19), palla recuperata e lancio per Ndour (21-22). Le difese di Mazzon paralizzano Ekaterinburg, Umana addirittura in vantaggio con il contropiede di Attura (23-22). Frazione magistrale dell’Umana a livello difensivo, Ekaterinburg colleziona due antisportivi (Jones e Zavialova) e un tecnico (Griner), le tricolori azzannano le avversarie. Sfida in “splendido” e impensabile equilibrio (27-27). Anche lo strapotere fisico delle russe viene ridimensionato (35-38). Ekaterinburg prova a dare la prima spallata al ritorno in campo (37-47) con Bentley a perforare la difesa orogranata. Time-out di Mazzon per cercare dii smorzare la spinta delle russe. . Ed è nella metà campo di Ekaterinburg dove l’Umana si impantana realizzando solo 4 punti in 5’(39-52). È un’Umana però tonica, per nulla rassegnata, Anderson (20 punti) e Ndour riprendono a segnare, altro tecnico per Ekaterinburg a Bentley, Venezia a –6 (52-58), anche se sulla sirena arriva il canestro di Meesseman (52-60), autrice di 10 punti nella frazione. A 7’27” dalla fine partita ancora aperta (58-62), Mendez è obbligato al time-out. Ekaterinburg si affida alla classe di Meesseman (62-68) per tenere a distanza l’Umana. Gara solida delle orogranata, Anderson infila il –5 (65-70), Quigley e Vadeeva replicano ad Attura. —
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