Mostra del Cinema, Cortellesi ricorda Giulia Cecchettin: «Lotta lunga e faticosa»

«Credo che il sogno americano sia ancora vivo, e diventerà più forte se Kamala vincerà e diventerà presidente del Paese». Così Oprah Winfrey, dopo Weaver al Lido, lancia la candidatura alla casa bianca di Kamala da Venezia, ospite di Diane von Furstenberg. Per la quindicesima edizione dei Diane von Fürstenberg Awards, salgono sul palco dell’Arsenale l'ex primo ministro della Nuova Zelanda Dame Jacinda Ardern, la co-fondatrice di Women Wage Peace Yael Admi, la co-fondatrice e direttrice di Women of the Sun Reem Al-Hajajreh, l'attivista per la giustizia climatica e co-fondatrice di Re-Earth Initiative Xiye Bastida, la presidente di SVS Donna Help Donna Alessandra Kustermann e Machel sostenitrice dei diritti delle donne e dei bambini. «Che questo premio possa fornire supporto e connessione», commenta Von Furstenberg. La protagonista del più famoso salotto televisivo Oprah Winfrey, sbarca per la prima volta a Venezia e si dice «elettrizzata nel riconoscere il valore femminile in una città che essa stessa è donna». Presente anche Paola Cortellesi che onora il ricordo di Giulia Cecchettin: «La lotta per proteggere le donne dalla violenza è lunga e faticosa». Sempre Oprah, si è lasciata sfuggire una battuta anche sulla premier Giorgia Meloni. «Meloni una donna di potere ma sola? Mi sa che devo parlare con lei... ma credo che il potere non ti renda solo». Video Costanza Valdina

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