Via del Mare, vertice in Regione con i Comuni favorevoli. Nesto: «Fondamentale la viabilità tra Jesolo e Cavallino»
Le istanze dei sindaci agli assessori De Berti e Calzavara: «Celerità nell’opera e negli interventi complementari»

I sindaci dei Comuni favorevoli alla Via del Mare si sono incontrati martedì 23 gennaio con la vicepresidente del Veneto e assessore alle infrastrutture, Elisa De Berti, e con quello al bilancio Francesco Calzavara, per un confronto e un aggiornamento sui tempi e sulle attività previste dall'iter tecnico e amministrativo.
«Abbiamo avuto un momento di confronto importante in Regione», riferisce la sindaca di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, «Questa importante opera è sicuramente fondamentale per raggiungere con meno disagi i nostri territori, come è altrettanto fondamentale la viabilità tra Jesolo e Cavallino Treporti, perché i flussi tra questi due comuni sono molto importanti in termini quantitativi. Da tanti anni aspettiamo una risposta su questo fronte e credo che questo sia il momento per continuare a ragionare con gli enti e completare quell'importante tema della mobilità che tanto interessa i nostri residenti e i nostri ospiti».
Per Nesto «usciamo da questo incontro assolutamente soddisfatti, dopo aver a lungo atteso l'opera. Da qui a pochi mesi potremo vedere l'avvio dei cantieri che dovranno chiudersi in tre anni. Ci aspettiamo, però, altrettanta celerità per la continuazione del percorso verso Cavallino Treporti. Abbiamo iniziato ormai un anno fa a confrontarci con Veneto Strade e con Regione Veneto e continueremo nei prossimi mesi per arrivare pronti ai prossimi step dell'opera».
Secondo De Berti «c'è bisogno di un lavoro di squadra trasversale e soprattutto nei prossimi mesi sarà fondamentale la collaborazione da parte dei Comuni ma anche delle associazioni di categoria e degli operatori turistici del litorale. Residenti, lavoratori e quanti si troveranno a percorrere la Superstrada dovranno avere la serenità anche di capire come funzionano, ad esempio, le esenzioni, dal momento che non ci saranno caselli di esazione del pedaggio, ma si attuerà un sistema "free flow”, ovvero con portali per il rilevamento automatico delle targhe. Il lavoro da fare è tanto per un'opera strategica per il territorio - conclude - per potenziare e riqualificare ulteriormente il patrimonio infrastrutturale della nostra Regione».
«L'incontro», ha commentato Calzavara, «rappresenta un ottimo avvio per comprendere la serietà di chi in questi tre anni sarà impegnato a realizzare un'opera tanto attesa e dimostra l'interesse e la necessità che interi territori dialoghino con l'impresa, affinché ci sia la piena condivisione di tutti i percorsi autorizzativi e amministrativi, utili anche ad accelerare al massimo la realizzazione di questa infrastruttura strategica. Inoltre c'è anche il tempo per rivedere alcune parti del progetto, e credo che questi 120 giorni siano l'occasione ideale per far sì che le richieste di miglioramento puntuale, che non stravolgano l'opera, possano essere oggetto di valutazione e di accettazione».
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