Ventunenne di Pianiga patteggia tre anni e quattro mesi di reclusione per omicidio stradale
Tommaso Gallina era accusato di aver causato la morte di Sammy El Fartass, di Mira, in uno schianto avvenuto il 29 novembre 2020. Lui era alla guida, la vittima sedeva al posto del passeggero. Il conducente era risultato positivo alle sostanze stupefacenti

Ha patteggiato la pena di tre anni e quattro mesi di reclusione, davanti al Gup di Padova, Tommaso Gallina, 21 anni, di Pianiga (Venezia), accusato di omicidio stradale aggravato per aver causato la morte di Sammy El Fartass, giovane di Mira (Venezia) in un incidente stradale avvenuto a Vigonza (Padova) il 29 novembre 2020.
Gallina era al volante di una Peugeot 208, con El Fartass sul sedile del passeggero, e la vettura era uscita di strada in un tratto con doppia curva, a una velocità stimata di 88 chilometri all'ora, oltre il limite di 40.
La vettura, uscita dalla carreggiata, aveva urtato un muretto di recinzione ribaltandosi, quindi aveva abbattuto la rete metallica, travolto i contatori del gas e della luce, centrato un palo in cemento della linea elettrica, entrata in un giardino privato finendo la corsa nel terreno confinante.
Gli urti violenti hanno causato la morte all'istante di El Fartass. Dagli esami del sangue il guidatore era risultato positivo alle sostanze stupefacenti. Il Gup non ha concesso a Gallina le attenuanti generiche della giovane età e di essere incensurato, revocandogli infine la patente.
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